Dieci e lode ai Nastri per La pazza gioia

Il film di Paolo Virzì, con 10 candidature, guida la corsa ai Nastri d'argento. La bella gente candidato per la migliore attrice protagonista, Monica Guerritore. Due nomination per Arianna


La pazza gioia di Paolo Virzì, con 10 candidature, guida la corsa ai Nastri d’argento 2016 che compiono 70 anni.Lo seguono Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, candidato tra l’altro come opera prima, che ha totalizzato 9 nomination, Suburra di Stefano Sollima (7), Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (6) e con 5 candidature a testa Alaska di Claudio Cupellini e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (che figura tra le migliori commedie). Quattro candidature per Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Quo vado? di Gennaro Nunziante e Non essere cattivo di Claudio Caligari, film dell’anno secondo i cinegiornalisti. Da segnalare che La bella gente, distribuito da Luce Cinecittà, ha una nomination per la migliore attrice protagonista, Monica Guerritore. Sempre targato Luce Arianna di Carlo Lavagna, con due nomination, miglior regista esordiente e miglior attrice non protagonista, Valentina Carnelutti.

ELENCO CINQUINE NASTRI D’ARGENTO 

Per la regia la sfida a cinque è tra Roberto Andò (Le confessioni), Claudio Cupellini (Alaska), Giuseppe Gaudino (Per amor vostro), Stefano Sollima  (Suburra), Paolo Virzì (La pazza gioia). I registi esordienti candidati sono: Ferdinando Cito Filomarino (Antonia), Carlo Lavagna (Arianna) Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Piero Messina (L’attesa), Giulio Ricciarelli (Il labirinto del silenzio). Le 5 commedie candidate sono: Dobbiamo parlare di Sergio Rubini, Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Natale col boss di Volfango De Biasi, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Quo vado? di Gennaro Nunziante.
Le candidature saranno votate dai giornalisti cinematografici dal 6 al 20 giugno, i premi saranno consegnati al Teatro Antico di Taormina sabato 2 luglio, in una serata che vedremo su Rai1 e Rai Movie. Stasera al Maxxi di Roma ci sarà la festa per i candidati, con la consegna del Premio speciale a Fiore di Claudio Giovannesi, del Nastro d’oro a Stefania Sandrelli e dei Nastri tecnici ai vincitori  delle categorie Fotografia, Montaggio, Scenografia, Costumi, Sonoro in presa diretta.

In programma anche la proiezione del documentario di Antonello Sarno Nastri 70: argento vivo. prodotto dal Sngci, e dedicato a Ettore Scola, che ripercorre i 70 anni del prestigioso premio con immagini dell’Archivio Luce, delle Teche Rai e di RTI. Si comincia con una poesia creata e recitata da Alberto Sordi, cui seguono le immagini della prima premiazione all’Hotel de Russie, nel luglio 1946 a Roma. Sfilano nelle diverse edizioni i tanti volti famosi e popolari del cinema italiano, e non solo, di ieri e di oggi tra cui un imbarazzato Beppe Grillo, premiato come miglior attore esordiente per Cercasi Gesù. E poi il 1955 con la prima volta dei vincitori dei Nastri in udienza dal Presidente della Repubblica, all’epoca Giovanni Gronchi (i David ci arriveranno un anno dopo), e ancora la prima volta in televisione nel 1958.

35 sono i film presenti nelle cinquine sui 119 titoli usciti nel periodo 1 giugno 2015 – 22 maggio 2016, di cui 48 le opere prime e 42 le commedie in selezione. E la presidente Laura Delli Colli sottolinea la qualità e l’originalità degli esordi, mentre tante le commedie che non lasciano il segno. Ai ragazzi di Un bacio di Ivan Cotroneo – Leonardo Pazzagli, Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani e Alessandro Sperduti – va il premio Guglielmo Biraghi destinato alle rivelazioni di questa stagione, a cui s’aggiunge per la prima volta un ‘Biraghi’ condiviso con Nuovo Imaie che va a Moisè Curia (Abbraccialo per me) al quale Nuovo Imaie assegna anche una ‘borsa’ di formazione.
Altre 3 borse su iniziativa del Sngci, grazie alla collaborazione con la SIAE, andranno invece a 3 giovani sceneggiatori che i Nastri individueranno tra gli autori più giovani dei film di quest’annata, a cominciare da chi ha scritto le opere prime segnalate tra le cinquine.
Una novità è anche il Premio Graziella Bonacchi, omaggio all’agente che ha lanciato tanti giovani attori, a un’attrice o attore under 35.
Altri riconoscimenti speciali e il Premio Manfredi saranno assegnati in occasione della serata finale di Taormina.

C’è infine un Nastro a Vito Annicchiarico, il piccolo Marcello che corre disperato verso la madre Pina/Anna Magnani ferita a morte dal piombo nazista in Roma città aperta, il film di Rossellini che nella prima edizione ottenne i Nastri al regista e ad Anna Magnani.

Nastri 2016

Nastri 2016

Nastri d’argento in tv

La serata condotta sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina da splendida Matilde Gioli, con la regia di Giovanni Caccamo, ripercorre, anche dietro le quinte, le tappe di un anno che con i Nastri d’Argento conferma il successo di titoli come Lo chiamavano Jeeg Robot, Perfetti sconosciuti, Non essere cattivo, Veloce come il vento, Quo vado? e soprattutto La pazza gioia di Paolo Virzì che ha conquistato a Taormina ben sei Nastri su dieci candidature

Nastri 2016

I Nastri stasera su Rai Movie

Alle 22:50 Rai Movie una speciale puntata di Movie Mag dedicata alla settantesima edizione dei premi appena consegnati a Taormina dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani

Nastri 2016

Il cinema italiano contro il fanatismo

Non era facile risollevare l'umore del pubblico dopo la proiezione, nel Teatro Antico, della partita Germania-Italia. Ci ha provato Matilde Gioli, chiamata a condurre la 70ma cerimonia dei Nastri d'Argento. Sabrina Ferilli si lascia andare a battute sul "rodimento post-partita", per poi evidenziare l'attualità del film Io e lei. Mentre Paolo Virzì si dice fiero di far parte della comunità del cinema italiano: "In questo momento di astio e angoscia, il nostro cinema parla di tolleranza, simpatia per gli ultimi e gli esclusi. Ironia e autoironia sono l'antidoto migliore contro il fanatismo, il dogmatismo e la ferocia che attraversa il mondo"

Nastri 2016

Premio Manfredi a Verdone & Albanese (dopo la partita)

La coppia comica riceverà il premio intitolato al grande attore nel corso della serata dei Nastri d'argento, sabato 2 luglio, subito dopo la visione della partita della nazionale Italia-Germania al Teatro Antico


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