Assegnati i riconoscimenti del Concorso Internazionale dell’8a edizione di Detour Film Festival. Concorde la giuria nell’assegnare la vittoria per il Miglior Film a Lilian di Andreas Horvath (Fiction, Austria 2019). “Ispirandosi e riattualizzando il reale spostamento a piedi che Lillian Arling realizzò tra New York e la Russia circa un secolo fa – si legge nella motivazione – Andreas Horvath e la sua attrice protagonista Patricja Planik portano lo spettatore in uno spazio statunitense inatteso, peculiare, spiazzante. Lillian è un’esperienza di cinema puro, un viaggio cinematografico ed esistenziale, affascinante e radicale, che spinge chi lo guarda a rivedere le proprie mappe fisiche e concettuali. Una produzione temeraria e strutturalmente anarchica, che infrange ogni convenzione del road movie”.
Vince il Premio Speciale della Giuria Sea-Watch 3 di Nadia Kailouli e Jonas Schreijäg (Documentario, Germania 2019). “Il reportage giornalistico di Jonas Schreijäh e Nadia Kailouli – questa la motivazione – documenta con la giusta distanza la missione privata di soccorso nelle acque del Mediterraneo ad un gruppo di profughi partiti dalla Libia con la speranza di approdare a Lampedusa. Girato a bordo dell’omonima nave capitanata da Carola Rackete nel 2019, offre un punto di vista immediato e inedito sui protagonisti di quel salvataggio, ed emoziona profondamente pur evitando attentamente ogni spettacolarizzazione del fenomeno migratorio”.
Esprimendo il proprio voto al termine di ciascuna proiezione, il pubblico ha infine voluto premiare The Valley di Nuno Escudeiro (Documentario, Italia/Francia 2019).
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”