Detassis: attendo le decisioni di Rondi

In attesa dell’esito dell’incontro di oggi tra il sindaco della Capitale Gianni Alemanno e il presidente della Fondazione Cinema per Roma Gian Luigi Rondi, la candidatura di Marco Müller alla guida del Festival di Roma trova un via libera da Renato Nicolini, ideatore dell’estate romana, che interviene sulle pagine di ‘Repubblica’.

E dopo un lungo silenzio arriva sul ‘Messaggero’, la reazione pacata di Piera Detassis il cui incarico alla guida del Festival di Roma scade domani: “Da direttrice artistica, che ha sempre lavorato con passione, non mi sarei aspettata che intorno al Festival si scatenasse una bagarre di queste proporzioni. Io non ho mai combattuto battaglie a mezzo stampa e mi sono sempre attenuta al rispetto delle regole. Dopo gli elogi che ho ricevuto dal CdA della Fondazione per il successo della sesta edizione del Festival, mi rimetto all’iter istituzionale: decisioni del presidente al consiglio ed eventuale confronto con i soci fondatori sul programma. Di più, in questo momento – conclude la Detassis – non mi sento di dire. L’unico modo per reagire alla tempesta è farsi scudo della propria professionalità”.

Nel frattempo Müller incassa il sostegno di Renato Nicolini che, criticando innanzitutto il fuoco di sbarramento di gran parte del Pd, scrive che “Piera Detassis ha operato al meglio del suo standard, ma è sempre la direttrice di ‘Ciak’ la rivista più importante del cinema italiano, ma del cinema commerciale. Gianluigi Rondi è il decano della critica italiana, ma ha iniziato la sua carriera di critico ai tempi in cui Giulio Andreotti era sottosegretario allo spettacolo. Siamo sicuri che non si possa fare meglio? E soprattutto, siamo sicuri che la formula della Festa del Cinema di Roma, che almeno a me pare un po’ asserragliato dentro I’Auditorium di Renzo Piano, sia la migliore possibile? In altre parole, trovo strano – prosegue Nicolini – che ci si fermi alle procedure e non ci si scontri, con meno anatemi e più argomenti, sulle proposte programmatiche.. Se si deve fare polemica, si faccia in modo chiaro e diretto contro chi deve essere diretta, la presidente della Regione Renata Polverini… Non contro un bravo direttore di Festival, la cui prima qualità deve essere di pensare in modo non conformista”.