Torna a Roma, dal 4 al 6 novembre 2022, Scoprir – Mostra di Cinema Iberoamericano, giunta alla sua decima edizione, organizzata dall’Instituto Cervantes in collaborazione con le ambasciate iberoamericane in Italia. Alla Casa del Cinema di Roma verranno proiettati – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – 10 film in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Una panoramica della ricchissima cinematografia ispano-americana, che, attraverso opere prime, film di registi affermati, generi che spaziano dal drammatico, alla commedia, al documentario, a film che sperimentano nuovi modi di fare cinema, offre una visione variegata di questa arte che parla spagnolo. In Nuevas cinefilias. Paisajes rencontrados opere provenienti da Colombia, Repubblica Domenicana, Perù, Argentina ed Ecuador, molto diverse tra loro e che permettono allo spettatore di immergersi in un quadro estremamente ricco di contenuti.
Si parte il 4 novembre con la prima nazionale di Destello Bravio il primo lungometraggio di Ainhoa Rodríguez, un’immersione strabiliante nella profonda Estremadura, dove le donne sognano di liberarsi dal giogo patriarcale mentre si godono le loro vivaci riunioni solo per ragazze. Nei giorni successivi sarà possibile assistere – tra gli altri film – alla proiezione del documentario Barajas dell’ecuadoregno Javier Izquierdo, già vincitore di numerosi premi in tutto il mondo. Il film ricerca le cause della morte di Angel Rama, Marta Traba, Manuel Scorza e Jorge Ibargüengoitia in un incidente aereo nel 1983 nell’aeroporto di Madrid che porta lo stesso nome.
Per celebrare il trentesimo anniversario della morte di Astor Piazzolla, uno dei più grandi compositori argentini di tutti i tempi si terrà un evento speciale con la proiezione di un documentario che ripercorre la sua vita e a seguire un concerto di “badoneon” dell’artista Gabriela Gali. Piazzola – La Revolucion del Tango di Daniel Rosenfeld già premiato alla Mostra del Cinema di Venezia come Regista Esordiente racconta il genio del tango, attraverso le immagini di archivio del leggendario bandonéonista: fotografie, nastri vocali e riprese in super8, che fanno luce sulla sfera più intima dell’artista. Il regista Daniel Rosenfeld compone così un ritratto unico, dall’infanzia a Manhattan agli inizi di carriera con i più grandi musicisti di tango dell’epoca, il “Nuevo Tango” e il rapporto con la famiglia.
In anteprima, sarà proiettato Mother Lode di Matteo Tortone, prodotto con il supporto del programma Ibermedia. La storia di Jorge, che lascia famiglia e lavoro nei sobborghi di Lima per cercare fortuna nella miniera delle Ande Peruviane. Isolata su un ghiacciaio, La Rinconada, è “la città più vicina al cielo”, dove arrivano ogni anno migliaia di lavoratori stagionali attratti dalla possibilità di far fortuna…
In chiusura, domenica 6 novembre sarà ospite del festival Guillermo Benet regista del drammatico Los Inocentes (non adatto ai minori di 16 anni). Con questo film innovativo, in cui la tensione si taglia con il coltello, il giovane regista ci racconta la storia di sei persone unite dallo stesso fatidico incidente in quella che sembrava una delle tante notti di festa, ma si trasforma soprattutto in una notte di silenzi, solitudine e senso di colpa.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis