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Denys Arcand e la satira sull’Occidente in crisi
Dal 24 aprile in sala La caduta dell'impero americano, un "polar" venato di commedia del Premio Oscar, già autore di Il declino dell'impero americano e Le invasioni barbariche
Dopo Il declino dell’impero americano e Le invasioni barbariche, il Premio Oscar Denys Arcand chiude la sua trilogia satirica sull’Occidente in crisi con un “polar” venato di commedia, La caduta dell’impero americano. Il film, dal 24 aprile distribuito da Parthénos, è interpretato da Alexandre Landry, Maripier Morin, Rémy Girard, Louis Morissette, Maxim Roy, Pierre Curzi, Vincent Leclerc.
Protagonista del film è Pierre-Paul che ha 36 anni e nonostante un dottorato in filosofia deve lavorare come fattorino per tirar su uno stipendio appena decente. Un giorno, durante una consegna, si ritrova suo malgrado sulla scena di una rapina finita male, che lascia sull’asfalto due morti e altrettanti borsoni pieni di soldi. Cosa fare? Restare a mani vuote o prenderli e scappare? Il dubbio dura una frazione di secondo, giusto il tempo di caricare il malloppo sul furgone.
Ma i guai sono appena iniziati: sulle tracce del denaro scomparso, infatti, ci sono due agenti della polizia di Montreal ma soprattutto le gang più pericolose della città. Per uscire da un sogno che rischia di diventare un incubo, Pierre-Paul dovrà fare gioco di squadra con un team di improbabili complici: una escort che cita Racine, un ex galeotto appena uscito di prigione e un avvocato d’affari esperto di paradisi fiscali. Insieme, scopriranno che i soldi non danno la felicità… o forse sì?
Distribuzione
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