Sono undici i titoli che Rai Cinema ha contribuito a realizzare, selezionati alla 72. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Tra questi, due sono in Concorso: Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio e Per amor vostro di Giuseppe Gaudino. “Quest’anno – afferma Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – partecipiamo al Concorso della Mostra con due film che hanno un’impronta autoriale forte, riconoscibile e, nel caso di Bellocchio, particolarmente intima, familiare, ma anche sfaccettata e ricca di chiavi interpretative. Due titoli che confermano il nostro impegno a sostegno del cinema di qualità e che ben rappresentano la pluralità di linguaggi e scelte narrative che caratterizzano tutto il cinema italiano. In questo ambito si inserisce l’atteso Non essere cattivo, l’ultima regia di Claudio Caligari, prodotto da Valerio Mastandrea, nella sezione Fuori concorso. Un film che, dopo Amore tossico e L’odore della notte, ci restituisce un quadro nuovo del mondo della tossicodipendenza nelle borgate romane di oggi”.
Nella lista dei titoli, due documentari: Fuori concorso Gli uomini di questa città io non li conosco di Franco Maresco e, nella nuova sezione Il Cinema nel Giardino Al centro del cinema, realizzato da un gruppo di studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia e supervisionato da Gianni Amelio e Roberto Perpignani, nel quale ripercorriamo ottant’anni di attività della storica scuola di cinema attraverso i saggi di diploma di alcuni tra i suoi allievi più illustri. Nella sezione Orizzonti, in Concorso, un titolo internazionale, il francese Taj Mahal di Nicolas Saada in cui viene ricostruito l’attentato terroristico all’albergo Taj Mahal a Bombay del 2008. Il film vede tra gli interpreti Stacy Martin e Alba Rohrwacher.
Mentre nella Settimana della Critica sarà presentato Banat (Il viaggio) di Adriano Valerio, unico film italiano a concorrere in questa sezione. Tanti i titoli presenti anche alle Giornate degli Autori / Venice Days: in Concorso gli ultimi lavori di Vincenzo Marra e Ascanio Celestini, rispettivamente La prima luce e Viva la sposa, e l’opera prima di Carlo Lavagna, Arianna. Oltre ai film in Concorso, verrà presentato in anteprima il 1° settembre Storie sospese di Stefano Chiantini.
Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente
Fino al 5 dicembre cinque titoli italiani dell'ultima Mostra circoleranno nelle città brasiliane, tra cui Sao Paulo e Rio de Janeiro, tra questi anche Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, vincitore della Coppa Volpi per l'interpretazione di Valeria Golino
Il cda della Biennale ha prorogato il direttore della Mostra del cinema di Venezia grazie alla nuova normativa introdotta in estate
Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale