“Pif ha il dono di saper affrontare temi ‘pesanti’ con toni ‘leggeri’, è riuscito a trattare un argomento come la mafia con ironia e con la leggerezza di una fiaba – dice Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha prodotto il film insieme a Wildside – E’ un altro linguaggio possibile per un cinema civile che parla ai ragazzi e al grande pubblico. Pif ha il talento di saper dosare ingenuità e consapevolezza, candore e desiderio di denuncia e metterle al servizio delle storie forti che vuole raccontare, entrando così, con il suo stile, nel solco della tradizione del buon cinema italiano. Questo il pubblico lo ha capito e il premio che la platea del festival di Torino gli ha voluto assegnare è il riconoscimento di aver centrato l’obiettivo. Al pubblico che lo ha premiato va il nostro ringraziamento e a Pif i nostri complimenti per aver saputo rinnovare e attualizzare quel cinema civile che la Rai ha sempre sostenuto”.
Le date decise dai vertici del Museo Nazionale del Cinema e dalla Direzione del Festival, d'intesa con la Regione Piemonte, la Città di Torino e la Provincia di Torino
Da oggi al 4 dicembre i cinema Alcazar, Greenwich e Nuovo Sacher ospiteranno una selezione di dieci titoli
La 31esima edizione del Torino Film Festival si è chiusa con un incasso complessivo di 267mila euro e 92mila presenze in sala
Con il premio speciale della giuria di Italiana.doc a Wolf prosegue un’annata importante per i documentari di Luce-Cinecittà, dopo la vittoria ai David di Donatello e ai Nastro d’argento, e la presentazione proprio al Festival di Torino del nuovo listino di distribuzione con oltre 30 titoli in diffusione nelle sale nel 2014
Leggi la nostra intervista a Claudio Giovannesi