Fino al 13 dicembre Parigi ospita la 6° edizione della rassegna ‘De Rome à Paris’, vetrina di film indipendenti italiani in cerca di visibilità e distribuzione in Francia e in Europa. ”Italia e Francia sono due Paesi in cui le produzioni nazionali si difendono bene rispetto a quelle d’Oltreoceano – spiega nell’incontro introduttivo Nicola Borrelli, direttore generale per il cinema del ministero della Cultura – ma una cosa su cui entrambi dobbiamo ancora lavorare è migliorare la presenza dei prodotti europei non nazionali, che salvo in sporadici casi non hanno grandi risultati al botteghino”.
Una sfida in cui, ha sottolineato insieme alla direttrice dell’Istituto italiano di cultura Marina Valensise, le rassegne piccole e grandi che offrono visibilità a queste opere giocano un ruolo cruciale.
La rassegna prevede 8 lungometraggi diversi per generi e stili: La variabile umana, esordio nella finzione del documentarista Bruno Oliviero, La prima neve di Andrea Segre, Aquadro di Stefano Lodovichi, Amoreodio di Christian Scardigno, Italian Movies di Matteo Pellegrini, Nina di Elisa Fuksas, Cosimo e Nicole di Francesco Amato e Tutti contro tutti di Rolando Ravello.
”Sono film che sottolineano il vigore ritrovato del cinema italiano”, ha commentato nella sua introduzione lo storico e critico Jean Gili, ricordando che il 2013 è stato un ”anno fruttuoso” per il cinema italiano in Francia, con 23 pellicole distribuite e tre film selezionati per il festival di Cannes.
L’appuntamento parigino è stato anche un’occasione per riaffermare che l’Italia intende mettere tra i temi principali del suo semestre di presidenza europeo quello della distribuzione transnazionale dei film indipendenti, e più in generale della cinematografia come elemento di tutela dell’eccezione culturale. Una sfida che, ha sottolineato ancora Borrelli, ”se non parte da Italia e Francia, i due Paesi con mercati nazionali più forti, non vedo da dove possa partire”.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà