De Hadeln: “Giusto mostrare il film sull’11 settembre”

Poco prima dell’inizio della Mostra del Cinema il consigliere della Biennale Valerio Riva aveva criticato l’inserimento del film collettivo 11’09”01 September 11 nel programma di Venezia 59 a causa dei suoi “contenuti no-global”. Il direttore Moritz De Hadeln aveva già risposto e oggi, dopo gli applausi del pubblico alla pellicola, ha rincarato la dose: “Se la gente comincia a parlare dei film prima di averli visti mi sembra normale che ci siano polemiche. La verità è che quello sull’11 settembre è un film che una mostra deve far vedere”. “Le polemiche sono partite da un articolo di “Variety”. L’11 settembre era e rimane una tragedia. Come è potuto accadere? – ha aggiunto – Io stesso ho acquistato il Corano e ho chiesto informazioni sull’Islam. Negli Usa ci sono molti americani che, per cercare di saperne di più, hanno approfondito i rapporti con i musulmani. Non si tratta di giustificare il terrorismo. E’ normale che dei registi, ognuno con una sensibilità diversa, si pongano delle domande. D’altra parte credete che la guerra in Afghanistan sia stata fatta solo per cercare Bin Laden? Gli americani, e non dico niente di nuovo, sono quelli che hanno inventato i talebani, gli interessi si incrociano in questa faccenda. E non sono certo io ad aver detto che Bin Laden è stato istruito dalla Cia”.