De Hadeln e Riva su Mostra senza Allen

Repliche sui quotidiani nazionali al commento del sottosegretario per i Beni e le Attività culturali Vittorio Sgarbi sul “tradimento” di Woody Allen che ha preferito per il suo Hollywood Ending Cannes a Venezia.
Toni pacati quelli del neodirettore della Mostra Moritz de Hadeln: “La scelta non penalizza Venezia. Allen tornerà un’altra volta. Nessuno sgarbo, nessun divorzio, è solo la legge del mercato. Quando un film è pronto va al primo Festival. Una volta è Venezia, una volta è Berlino, una volta è Cannes…e io lo sapevo già da un mese che il film di Allen era pronto”.
Preoccupato Ugo Gregoretti, presidente dell’Anac: “Un importante gol realizzato da Cannes, sarà molto difficile pareggiare”.
Per Giancarlo Leone, amministratore delegato di Rai Cinema, “si tratta solo di speculazioni. Nonostante il poco tempo rimasto sono convinto che il direttore della Mostra potrà far bene”.
Il neoconsigliere della Biennale Valerio Riva minimizza “magari su Venezia Allen avrà cambiato idea e non è neanche detto che il suo nuovo film sia buono” e poi di rimando “le cose che dice Sgarbi qualche volta mi divertono e anche in questo caso mi sono diverito. Se Sgarbi quando fu mandato a New York a proporre a Scorsese di fare il direttore della Mostra del cinema, invece di mettersi a parlare con chiunque, avesse tenuto per sé la notizia stando zitto, avremmo potuto concludere con Scorsese. Invece la sua mania di straparlare ha finito per rovinare quella opportunità”.