28 Times Cinema è un progetto del Parlamento Europeo, realizzato dal Lux Film Prize e da Europa Cinemas in collaborazione con Cineuropa: nell’ambito dello stesso, David Sassoli, eletto di recente presidente del Parlamento Europeo, domani pomeriggio – ore 15.30, Villa degli Autori del Lido di Venezia, in un dialogo con Andrea Purgatori (presidente delle Giornate) e con Giuseppe Giulietti (presidente FNSI), rifletteranno sul ruolo della cultura dell’audiovisivo in Europa e in particolare sui temi della recente Direttiva per il copyright adottata dal parlamento UE.
“Applicare la direttiva sul copyright, difendere il diritto degli autori a pretendere che i top player della rete restituiscano parte dei loro profitti miliardari a chi ha creato i contenuti che utilizzano, reinvestire nella produzione, aumentare l’impegno nella lotta alla pirateria sono i temi centrali su cui gli autori italiani ed europei si sono battuti e continueranno a battersi” spiega Andrea Purgatori in riferimento alle attese degli autori italiani ed europei. “E su questi chiediamo alla presidenza del Parlamento Europeo di esercitare un reciproco sostegno”.
“Insieme chiederemo al presidente Sassoli – gli fa eco Giuseppe Giulietti – che le istituzioni europee vigilino sulla corretta applicazione della direttiva sul diritto d’autore che in Italia procede a rilento e ha registrato l’opposizione del precedente governo. Insieme chiederemo al governo che verrà di liberare il mondo degli autori da ogni forma di bavaglio e di censura, a partire da quella economica. Insieme chiederemo al parlamento e alle istituzioni europee, dopo decenni di attesa, di varare una direttiva che tuteli la libertà di espressione e di creazione dai ‘Molestatori’ di ogni natura e colore. Un grazie infine alle Giornate degli Autori, da sempre laboratorio e motore di queste campagne civili e ai familiari di Antonio Megalizzi che ci onoreranno con la loro presenza”.
L’incontro con David Sassoli conclude, inoltre, la sessione d’incontro tra i giovani protagonisti del progetto 28 Times Cinema e i rappresentanti del Parlamento Europeo a Venezia, fissato per le 15 di domani, sempre alla Villa.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni