Il regista David Lynch, uno dei più influenti cineasti della sua generazione, è malato di enfisema. La notizia è stata confermata ieri in un’intervista a “Sight and Sound”, in cui l’autore di film come Mullholland Drive e Velluto Blu ha dichiarato che questa condizione gli impedisce di uscire di casa se non per “brevi passeggiate”. Il rischio di prendere virus come il Covid sarebbe troppo grande per lui, che deve evitare per questo luoghi caotici e affollati come un set.
Sembrerebbe la fine della sua carriera da regista, ma Lynch ha voluto specificare la situazione in un post su Facebook. “Signore e signori, Sì, ho l’enfisema dovuto ai miei tanti anni di fumo. – si legge -Devo dire che mi è piaciuto molto fumare, e amo il tabacco – il suo profumo, accendere le sigarette, fumarle – ma c’è un prezzo da pagare per questo divertimento, e il prezzo per me è l’enfisema. Ho smesso di fumare da oltre due anni. Recentemente ho fatto molti test e la buona notizia è che sono in ottima forma tranne che per l’enfisema. Sono pieno di felicità e non andrò mai in pensione. Voglio che tutti sappiate che apprezzo davvero la vostra preoccupazione”.
Nonostante manchi dalle scene da anni – il suo ultimo film è uscito nel 2006, il regista 78enne non ha nessuna intenzione di parlare di ritiro. Il suo ultimo credito cinematografico è quello di attore, nella memorabile scena finale di The Fabelmans di Steven Spielberg, del 2022, ma gli appassionati possono ancora sperare di vederlo ancora dietro una macchina da presa.
(C.DA)
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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