Dario Fo e il Papa che lo ha fatto innamorare

Così il premio Nobel nel documentario in 3D '27 aprile 2014-Racconto di un evento', dedicato alla giornata in cui Papa Francesco, proclama santi i Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II


ROMA. Il Premio Nobel Dario Fo parla senza remore di Papa Francesco, il Papa che ha saputo farlo “innamorare”: “Ha avuto il coraggio di rompere con le consuetudini, basti pensare soltanto all’anatema contro la mafia. Nessuno ha mai avuto il coraggio di farlo. La sua forza è proprio lì, non è un aristocratico… Parla con linguaggio, coi tempi, coi ritmi, con addirittura la sintassi quasi strutturale del discorso dell’antico, del primordiale, chiamiamolo dell’autentico Francesco d’Assisi”.
Fo è una delle testimonianze che compongono 27 aprile 2014-Racconto di un evento, girato in 3D, tra gli eventi speciali del Festival di Roma, frutto della collaborazione produttiva tra il Centro Televisivo Vaticano e Sky e trasmesso in prima visione su Sky 3D domani 17 ottobre alle ore 21.10.

E’ il racconto di una giornata importante per la chiesa e per il mondo cattolico, con tutti i suoi preparativi, quella del 27 aprile di quest’anno quando Papa Francesco, presente il Papa Emerito Benedetto XVI, proclama santi due tra i papi che più hanno segnato il ‘900 e il rinnovamento della chiesa: Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. Il docufilm parte dalla Canonizzazione, ne racconta il dietro le quinte, approfondisce le figure dei tre Pontefici, con materiali d’archivio arricchiti da immagini inedite di Papa Francesco al momento della *sua elezione.
E’ anche l’occasione per conoscere e visitare luoghi esclusivi del Vaticano: l’Archivio Segreto, la scala di Pio IX, il Braccio di Costantino, la Sala Ducale e la Sala Regia, la Cappella Paolina e la Cappella Sistina, l’Aula delle Benedizioni e il Balcone del Papa. Per terminare in una piazza San Pietro eccezionalmente deserta per l’occasione. A guidarci in questo viaggio è monsignor Dario Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano, che oggi ha anche presentato il docufilm insieme a Cosetta Lagani, a capo di Sky 3D, e Flavio Natalia, responsabile comunicazione prodotto Sky.

Viganò ha posto l’accento sulla dimensione immersiva del 3D che consente allo spettatore di essere accanto a Papa Francesco e dentro quella piazza colma di fedeli. Caratteristica sottolineata proprio nel docufilm dal critico cinematografico Gianni Canova: “Con il 3D hai la sensazione netta, fisica quasi, di penetrare dentro luoghi, eventi e di essere lì, di essere protagonista e partecipe. Come è successo nella trasmissione della canonizzazione in 3D che ha offerto a milioni di persone in tutto il mondo  non di assistere dall’esterno a un rito ma di esserci dentro”.
Altre voci si aggiungono a Fo e Canova come il critico televisivo Aldo Grasso, che analizza lo stile comunicativo dei due Pontefici Santi. E poi Pupi Avati che offre un personalissimo ricordo di quella giornata. E ancora il musicista Stelvio Cipriani (compositore del tema di Karol, eseguito dall’autore nel docufilm), gli sportivi Javier Zanetti, Damiano Tommasi e Paolo Rossi e infine la voce narrante di Giancarlo Giannini.
A sigillo del tutto ancora un provocatorio Dario Fo: “La chiesa così com’è non mi piace. Però devo stare attento a quelle persone che nella chiesa fanno cose straordinarie”.

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16 Ottobre 2014

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