Tutta Cinecittà, “dal backlot alla direzione, verrà utilizzata per costruire una città bifronte, la parte più vecchia dietro e davanti quella più moderna, anni ’60, epoca in cui le storie sono ambientate”. La città immaginaria di Clerville sarà la scenografia ideata da Dante Ferretti per Diabolik, la serie tv prodotta da Cattleya con Sky Italia, Bskyb, SkyDE, sul geniale ladro nato nei fumetti delle sorelle Giussani. “Sarà un Diabolik diabolico”, dice sornione il premio Oscar, che riceverà stasera il Globo d’oro alla carriera. “Sono molto felice di poter fare tutto a Cinecittà – dice Ferretti, reduce dalle riprese di Silence, il nuovo film di Martin Scorsese, per cui ha dovuto ricostruire gli scenari del Giappone del XVII secolo a Taiwan – Ho creato, rispettando l’immaginario dei fumetti, un enorme modello in quattro mesi, mentre lavoravo contemporaneamente a Cinderella“. A fine 2015 partiranno la preparazione e le costruzioni, “per iniziare a girare a fine 2016-inizio 2017. Ci saranno quattro registi, fra i quali anche un italiano, ancora da scegliere. La sceneggiatura è stata concepita sulla base della mia scenografia, per capire come fare muovere i personaggi”. “Prima del progetto – confessa Ferretti – non conoscevo Diabolik, sarà perché preferivo le storie di cowboy, come Tex e al cinema i western… però stavo sempre dalla parte degli indiani”.
Due film targati Luce Cinecittà premiati dalla Stampa Estera: Vergine giurata di Laura Bispuri come miglior opera prima, Rondi, vita, cinema e passione di Giorgio Treves come miglior documentario. Miglior film Il giovane favoloso di Mario Martone, Gran Premio a Torneranno i prati di Ermanno Olmi che si è collegato via skype con Palazzo Farnese. Miglior attrice Alba Rohrwacher per Hungry Hearts, miglior attore Luca Zingaretti per Perez. E il ministro Dario Franceschini ribadisce: "La politica italiana non ha saputo investire nella cultura, ma gli ultimi due governi hanno corretto il tiro e aumentato le risorse, ora è il sistema nel suo complesso che deve funzionare"
Il ministro dei Beni Culturali e del Turismo presenzierà alla consegna del premio della Stampa Estera a Palazzo Farnese
Per i premi della Stampa Estera Vergine giurata di Laura Bispuri è candidato come Migliore opera prima; Fango e gloria di Leonardo Tiberi come Miglior film; Triangle di Costanza Quatriglio e Gian Luigi Rondi: vita, cinema, passione di Giorgio Treves come Miglior documentario. In testa nelle cinquine ci sono 2 commedie, con 4 candidature ciascuna: l'esordio Arance e martello di Diego Bianchi e Latin Lover di Cristina Comencini. Seguono con 3 Mia madre, Anime nere, Il giovane favoloso e Perez
Vergine giurata di Laura Bispuri è candidato come migliore opera prima, Fango e gloria di Leonardo Tiberi come miglior film. Due i documentari in lizza per i premi della Stampa Estera: Triangle di Costanza Quatriglio e Gian Luigi Rondi: vita, cinema, passione di Giorgio Treves