Globo d’oro a Vergine giurata e al doc di Treves

Due film targati Istituto Luce Cinecittà sul podio ai Globi d’oro della Stampa Estera, consegnati stasera a Palazzo Farnese. Si tratta di Vergine giurata di Laura Bispuri, migliore opera prima, e Rondi, vita, cinema e passione di Giorgio Treves, miglior documentario (a ritirare il premio, oltre al cineasta, anche il decano dei critici che, in onore dei padroni di casa, ha risposto alle domande in francese). Laura Bispuri ha ricordato che il suo film uscirà in Francia il 30 settembre.

Il Gran Premio della Stampa Estera è andato a Torneranno i prati di Ermanno Olmi, ancora convalescente da una grave malattia. Il maestro si è collegato via skype con la sala mentre è stata sua figlia Elisabetta insieme all’intero cast del film a ritirare il Globo. Il premio alla carriera è andato allo scenografo Dante Ferretti, molto applaudito dai giornalisti stranieri che hanno ricordato i tanti premi da lui vinti, tra cui tre Oscar, e il suo contributo a opere di autori come Pasolini, Fellini e Martin Scorsese. Miglior film è Il giovane favoloso di Mario Martone, da mesi nelle sale d’oltralpe, un film che ha saputo avvicinare i giovani alla poesia di Giacomo Leopardi, miglior attrice Alba Rohrwacher per Hungry Hearts, miglior attore Luca Zingaretti per Perez. Il racconto dei racconti di Matteo Garrone ha vinto il Globo per la migliore sceneggiatura, firmata da Garrone con Albinati, Chiti e Gaudioso. Migliore commedia Noi e la Giulia di Edoardo Leo, a ritirare il premio due degli interpreti, Anna Foglietta e Luca Argentero. Migliore musica Andrea Farri per Latin Lover, migliore fotografia a Luca Bigazzi (al suo sesto film con Sorrentino) per La giovinezza, miglior cortometraggio Due piedi sinistri di Isabella Salvetti che tocca il tema dell’handicap con delicatezza e ironia.
Il ministro Dario Franceschini, ospite d’onore della cerimonia, ha ribadito il suo impegno per il cinema: “La politica italiana non ha saputo investire nella cultura, ma gli ultimi due governi hanno corretto il tiro e aumentato le risorse, ora è il sistema nel suo complesso che deve funzionare”. Tra gli omaggi quello ai ragazzi del Cinema America: la giornalista Marcelle Padovani ha ricordato le varie tappe della vicenda fino allo sgombero. E proprio i ragazzi dell’America, il 2 luglio, proietteranno sullo schermo all’aperto in Piazza San Cosimato Il giovane favoloso.