Torna per la 2a edizione il Diritti a Todi – Human Rights International Film Festival, in programma nella cittadina umbra dal 25 al 28 gennaio. Con 9 lungometraggi e 13 corti il Festival si articola in mostre, convegni, proiezioni speciali e presentazione di libri. Quattro giorni per riflettere su tematiche attuali spesso dimenticate, con i diritti umani che saranno i protagonisti assoluti di tutte le attività, incontri e presentazioni che il Festival propone in vari luoghi: dal cinema Jacopone di Todi, sede di tutte le proiezioni, alla Biblioteca Comunale, dal Teatro Nido dell’Aquila, alla Sala Affrescata, passando per la Sala delle Pietre e la Chiesa di San Filippo e Giacomo.
Oltre ai titoli in concorso, 6 le proiezioni speciali: dal gemellaggio con il MoliseCinema arriva a Todi Due euro l’ora di Andrea D’Ambrosio, mentre la proiezione di Ju Tarramutu di Paolo Pisanelli, documentario sul terremoto che colpì l’Abruzzo nel 2009, nasce dalla collaborazione con la Festa del Cinema del Reale di Lecce. Il terzo titolo fuori concorso è Il viaggio di Samia di Henk Valk e Angelo Van Shaik, una produzione internazionale sulla tragica storia della giovane somala olimpionica a Pechino nel 2008 e, nel 2012, sfortunata migrante.
Si aggiungono anche alla lista dei film fuori concorso Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid di Stefano Grossi, un docu-film dedicato al più importante regista tunisino; Boko Haram: les origes du mal di Xavier Muntz, un’esclusiva e agghiacciante indagine sulle origini del gruppo terrorista islamico e della sua sanguinosa ascesa, mentre chiuderà il Festival la La nave dolce di Daniele Vicari, documentario sul fenomeno dell’emigrazione albanese in l’Italia.
Durante serata inaugurale il Festival propone, in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato per i Diritti Umani, la visione del cortometraggio Todo Cambia del regista Alessandro Avataneo, docu-film che racconta la percezione dei diritti umani nella società civile. A presentarlo il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mauro Laus. A seguire ci sarà la proiezione di Snowden di Oliver Stone, un ritratto personale e affascinante di una delle figure più controverse del XXI secolo.
Tre giurie decreteranno i vincitori del festival per le due categorie di film in concorso: lungometraggi e cortometraggi. Tantissimi i volti noti presenti in qualità di giurati: Daniele Vicari (presidente giuria “Lungometraggi”), Daniele Silvestri, Camilla Filippi (presidente giuria “Cortometraggi”), Vittorio Longhi e Maria Cuffaro tra i membri della giuria “Stampa”. I film in italiano saranno sottotitolati in inglese e quelli stranieri in italiano. Il tutto coordinato dal direttore artistico della manifestazione, il regista Francesco Cordio.
Il programma completo.
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