Daniele Costantini

Va a Berlino nella sezione Forum Commesso viaggiatore, l’opera prima di Francesco Dal Bosco, prodotta e sceneggiata insieme al regista da Daniele Costantini. La vicenda drammatica di un uomo – il commesso viaggiatore del titolo, interpretato da Claudio Bigagli – che assiste al lento disgregarsi della propria personalità. Un percorso interiore che lo porterà a tentare di uccidere la sua famiglia. Accanto a Bigagli, nel ruolo della moglie Laura, c’è Maddalena Crippa. Nel cast, anche Carlo Croccolo e Giovanni Visentin. Commesso viaggiatore è stato finanziato grazie all’art.8, con un contributo di 1.212.000.000, e al premio alla sceneggiatura del Dipartimento dello spettacolo, oltre che con la vendita dei diritti di antenna pay a Telepiù. Alle spalle ha una piccola produzione romana, la Monti Pallidi (uno dei nomi delle Dolomiti sopra Trento) che il regista Dal Bosco e lo sceneggiatore Costantini hanno messo in piedi apposta per questo film.

Che effetto fa essere selezionati per il Forum di Berlino?
Abbiamo terminato la postproduzione del film 20 giorni fa, speravamo di essere scelti. E bisogna dire che siamo stati anche molto fortunati, perché ragionando con Francesco Dal Bosco sulle possibilità di Commesso viaggiatore di essere accettato a qualche festival sembrava a entrambi che fosse proprio Berlino la piazza più adatta, per ragioni di tipo sentimentale e intellettuale. Spero che il pubblico tedesco senta vicino il nostro film. Commesso viaggiatore appartiene a un genere “d’autore” che negli anni scorsi a Berlino ha trovato spazio. Ma naturalmente potrebbe anche non succedere nulla.

Cosa ti ha spinto a fondare una tua casa di produzione insieme a Dal Bosco?
Questo è il mio primo film da produttore. Io nasco come sceneggiatore e ho anche delle esperienze di regia, ho lavorato molto soprattutto in teatro. Inizialmente, Francesco ha scritto il soggetto, poi abbiamo elaborato insieme la sceneggiatura. Quando ci siamo resi conto che il film aveva delle possibilità concrete di essere realizzato, grazie al Dipartimento dello spettacolo, ci siamo rivolti a diversi produttori, ma nessuno sembrava disposto a sostenere il nostro progetto. A quel punto abbiamo deciso di andare avanti da soli.

Il film è distribuito da Gianluca Arcopinto. Quando uscirà?
Ancora non lo sappiamo. Commesso viaggiatore non è un film facile: un’opera prima e perdipiù drammatica. Bisogna studiare l’uscita in sala con molta attenzione. Stavamo appunto aspettando qualche riscontro dall’estero, come questo invito a Berlino, che facesse da traino al film per cominciare con dei ragionamenti più concreti.