Dalla Svezia le avventure di un vecchietto dinamitardo che ricorda Forrest Gump

In sala dal 24 aprile con Eagle Pictures Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, ispirato a un best seller mondiale


Da un romanzo che ha venduto più di un milione di copie solo in Svezia, 200.000 copie in Italia con la Bompiani, pubblicato in 38 paesi e amato da milioni di lettori ovunque (The 100 years old man who climbed out of the window and disappeared di Jonas Jonasson) nasce una commedia iconoclasta e slapstick diretta da Felix Herngren che ha come valore aggiunto la capacità di ribaltare la percezione della vecchiaia in una marcia trionfale che mette al bando depressione e paura della morte, visto che a morire sono sempre gli altri. Protagonista della parabola una sorta di Forrest Gump nordico (Robert Gustafsson), un vecchietto dinamitardo che, nel giorno del suo 100° compleanno, abbandona la casa di riposo scavalcando il davanzale della finestra in barba ai festeggiamenti. “Un uomo che fa quello che molti di noi in Occidente vorrebbero fare: infischiarsene del futuro, seguire la pancia, non preoccuparsi del domani”, come spiega il regista. Allan Karlsson, così si chiama il personaggio, ha attraversato quasi tutto il XX secolo, dalla guerra civile di Spagna alla guerra fredda, incrociando sul suo cammino il Caudillo Francisco Franco e il presidente Truman, lo scienziato Robert Oppenheimer, alla vigilia dell’invenzione della bomba atomica (a cui contribuirà involontariamente) e il dittatore Stalin, con cui si mette a ballare, il fratello scemo di Albert Einstein e, in anni più recenti, Reagan e Gorbaciov, alla vigilia della caduta del Muro. Tutto vissuto come fosse la cosa più normale di questo mondo. Figurarsi poi se si lascia spaventare da una banda di trafficanti di droga a cui ha sottratto, senza volere, una valigetta piena di soldi. Ma i suoi nuovi amici non sono da meno: un arzillo capostazione in pensione amante della bottiglia, un imbranato e depresso studente fuori corso e una single di ritorno che alleva in giardino l’elefantessa Sonja diventano i suoi inseparabili compagni di avventure creando un piccolo circo viaggiante. “Il libro di Jonasson – spiega ancora il regista – contiene una serie di situazioni irresistibili con personaggi ricchi di sfumature ed è per questo che ho accettato la sfida, non facile, di tradurlo in un film, anche se sapevo che le aspettative erano altissime, dato l’enorme successo del romanzo in Svezia”. Quanto al protagonista non è certo centenario (ha appena cinquant’anni) ma il trucco aiuta e la sua popolarità di attore comico fa il resto. “Avevo bisogno di qualcuno che potesse interpretare le varie età di Allan in modo credibile – dice il regista – e già mentre leggevo il libro ho cominciato a pensare a Gustafsson perché è l’unico che ha i tempi comici per quella parte”. Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve sarà nelle sale dal 24 aprile con la Eagle Pictures. 

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16 Aprile 2014

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