Dal Cile il coraggio della transgender

Reduce da un premio alla Berlinale per il suo quarto lungometraggio, Gloria, il regista Sebastian Lelio torna in concorso con Una mujer fantastica, un dramma dai forti risvolti sociali


BERLINO – Reduce da un premio per l’interpretazione femminile alla Berlinale per il suo quarto lungometraggio, Gloria, Sebastian Lelio torna in concorso con Una mujer fantastica, un dramma dai forti risvolti sociali con una protagonista notevolissima, Daniela Vega, ventisettenne attrice e cantante lirica transessuale. Il regista argentino ma naturalizzato cileno ci racconta di nuovo una singolare ed emozionante storia al femminile, quella di Marina, giovane transgender innamorata dell’industriale tessile Orlando: lui è molto più grande di lei, veleggia per la sessantina, ha lasciato moglie e figli per questa relazione che tutti considerano anormale tranne i diretti interessati, perché a legarli è un amore sincero e totalizzante. Ma una notte, dopo aver festeggiato il compleanno di lei prima al ristorante e poi in discoteca, Orlando ha un malore e poco dopo essere arrivato in ospedale muore. Da qui comincia il calvario di Marina, su due piedi cacciata dall’appartamento dove vive, esclusa dalle esequie e anche fisicamente maltrattata da una famiglia borghese e ipocrita che non riesce ad accettarla non solo come amante dell’uomo ma soprattutto nella sua identità sessuale scandalosa, mentre medici e poliziotti sospettano qualcosa di torbido e inconfessabile dietro il decesso. Lei però non si arrende e trova il coraggio di rivendicare il suo diritto al lutto. Prodotto da Pablo Larrain, il film, che ha tra gli interpreti vecchie conoscenze del suo cinema come Luis Gnecco e Antonia Zegers, pur con qualche difetto (un certo semplicismo) è finora uno dei titoli più intriganti di un concorso tutto in tono minore.

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12 Febbraio 2017

Berlino 2017

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Le novità dell’EFM: Producers Hub e Docsalon

L’European Film Market, che ospita 9mila partecipanti annuali e funziona da punto focale per il mercato del cinema durante la Berlinale, aumenta le attrazioni per i produttori. L’ “EFM Producers Hub” è un' iniziativa pensata per le loro esigenze, che saranno consigliati da esperti sui finanziamenti e le strategie di distribuzione.Il programma già esistente “Meet the Docs” sarà concentrato nel nuovo “DocSalon” e include discussioni ed eventi di networking. Le iniziative si terranno dal 16 al 21 febbraio

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L’ora legale avrà un remake

Successo allo European Film Market per la commedia di Ficarra & Picone, venduta all'estero dalla società True Colors, e in procinto di essere rifatta in versione internazionale. Grande curiosità ha suscitato anche Ride, il thriller horror in lingua inglese sugli sport estremi girato da Fabio & Fabio, registi del fortunato Mine

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Berlinale: 334mila biglietti venduti

Con un totale di 334.471 biglietti venduti la Berlinale conferma il suo rapporto privilegiato con il pubblico cittadino che ha affollato anche quest'anno le proiezioni di tutte le sezioni. Successo anche lo European Film Market (EFM) con 9.550 professionisti da 108 paese e 192 stand. Prossima edizione dal 15 al 25 febbraio 2018


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