Dal 3 al 13 novembre torna il MedFilm Festival, l’evento cinematografico italiano unico nel suo genere, perché dedicato alle cinematografie del Mediterraneo. Per 11 giorni, con 65 film, incontri con gli autori, meeting professionali, masterclass ed eventi letterari verranno discussi i temi cruciali dell’oggi attraverso il Cinema.
Le location fisiche di questa 28ª edizione diretta da Ginella Vocca saranno il Cinema Savoy, il MACRO e la Casa delle Letterature. Su ITsART e Rai Movie sarà possibile trovare interviste e approfondimenti.
Nel corso di questa 28°edizione l’attrice belga Lubna Azabal riceverà il Premio alla Carriera 2022. Azabal, che nel corso della sua carriera ha lavorato con registi come André Téchiné, Tony Gatlif, Hany Abu-Assad, Denis Villeneuve, Ismaël Ferroukhi, Nabil Ben Yadir, Semih Kaplanoğlu e Maryam Touzani, riterrà il premio durante la Cerimonia di Apertura del festival, il 3 novembre alle 20:00 presso il Cinema Savoy.
Il film d’apertura del MedFilm Festival 2022 sarà The Blue Caftan, opera seconda della regista marocchina Maryan Touzani che verrà presentato in anteprima italiana e che ha come protagonista proprio Lubna Azabal.
Il Premio Koinè 2022 sarà invece assegnato a Barbara Schiavulli. Corrispondente di guerra e scrittrice, Schiavulli ha seguito i “fronti caldi” degli ultimi ventisei anni in Iraq e Afghanistan, Israele e Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan, Cile, Haiti, Venezuela. Attualmente collabora con la BBC. Dirige Radio Bullets, una testata giornalistica online che si occupa di esteri, diritti umani e inclusività. Racconta il mondo attraverso le storie di chi non ha voce. Il Premio Koinè le sarà consegnato il 7 novembre alle 20:30,. sempre al Cinema Savoy.
Per tutte le altre informazioni, per scoprire il programma nel dettaglio, i film in concorso e fuori concorso e le molte altre sezioni del MedFilm Festival, basta visitare il sito ufficiale del Festival.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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