Ritorno in massa degli autori italiani nel 2020 con Gianni Amelio, Gabriele Muccino, Carlo Verdone, Gabriele Mainetti, Paolo Genovese e Nanni Moretti. Si parte il 9 gennaio con Hammamet di Gianni Amelio, racconto di un personaggio chiave della prima repubblica, Bettino Craxi, ex segretario del Psi mostrato nei suoi anni di esilio in Tunisia, protagonista il bravissimo Pierfrancesco Favino che riesce a imitare voce e movenze del contestato politico. Il 13 febbraio arriva Gli anni più belli di Gabriele Muccino, storia di quattro amici – Giulio, Gemma, Paolo e Riccardo -nell’arco di quarant’anni, dal 1980 ad oggi. Dopo A casa tutti bene, il regista dà corpo a un progetto che sembra ispirarsi a C’eravamo tanto amati.
Padre nostro di Claudio Noce punta ancora su Pierfrancesco Favino in quello che si annuncia il progetto più “off” del regista della Foresta di ghiaccio. Ispirato a un fatto di cronaca, il film racconta la storia di due ragazzini, Valerio e Christian, e dell’estate in cui fanno una scoperta terribile, la violenza degli adulti, e una meravigliosa, la forza dell’amicizia. Si vive una volta sola di Carlo Verdone, in sala sempre a febbraio, dà voce alla sua antica passione per la medicina in un film “cattivo alla Amici miei” con protagonisti, oltre a lui stesso, Rocco Papaleo, Max Tortora e Anna Foglietta, quattro medici on the road in un misterioso viaggio riparatore. Figli di Mattia Torre, scomparso a luglio, e ultimato da Giuseppe Bonito, ha per protagonisti Valerio Mastrandrea e Paola Cortellesi. In sala il 23 gennaio, il film racconta la storia di Nicola e Sara, coppia innamorata e felice con una figlia di sei anni. Tutto perfetto fino all’arrivo del secondo figlio. Ancora una storia d’amore in Supereroi Paolo Genovese: Alessandro Borghi e Jasmine Trinca in un dramedy sentimentale, in sala nella seconda metà del 2020, gli effetti del tempo che passa sulle coppie e con una domanda sottintesa: “Quanti superpoteri deve avere una coppia per resistere al tempo che passa?”. Gabriele Mainetti, dopo Jeeg Robot, alza il tiro con Freaks Out in cui mette insieme un gruppo di freak sperduto in una Roma dilaniata dalle bombe della seconda guerra mondiale. L’impresario Ismael decide di fuggire oltreoceano insieme ai circensi Mario, Cencio, Matilde e Fulvio, ma quando poi scompare nel nulla, i quattro andranno alla sua ricerca mentre i nazisti si metteranno alla loro caccia per sfruttare i loro “poteri”.
Tre piani di Nanni Moretti è il primo soggetto non originale del regista romano che si è ispirato sul romanzo omonimo dell’israeliano Eshkol Nevo. Il film racconta le tensioni sociali in un condominio abitato da Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini ed Elena Lietti. Infine, l’attesoi Diabolik dei Manetti Bros (in sala in primavera). Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea danno vita al mondo delle sorelle Giussani in una versione che non dovrebbe tradire la cattiveria del fumetto cult.
Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode
Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok
La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre