Da Del Toro a Crialese: la carica Netflix che potrebbe arrivare a Venezia

Potrebbe approdare al Lido Tilda Swinton protagonista di The eternal daughter di Joanna Hogg, e poi Pinocchio di Guillermo del Toro e L'Immensità di Crialese


Cannes non accetta i film di Netflix e dunque si prevede una grossa carica a Venezia.

A guidarla ci saranno la commedia messicana di Alejandro González Iñárritu, Bardo, e White noise di Noah Baumbauch con Greta Gerwig e Adam Driver.

La storia dei rifugiati siriani di Sally El Hosaini The swimmers e The wonder di Sebastian Lelio con Florence Pugh. Pugh recita poi anche in Don’t worry darling di Olivia Wilde con Harry Styles per Warner Bros, che sembrano perfetti per il Lido.

Direttamente da Cannes potrebbe approdare a Venezia Tilda Swinton protagonista di The eternal daughter di Joanna Hogg, e poi Pinocchio di Guillermo del Toro e Asteroid city di Wes Anderson.

Tra gli habitué del Lido ci potrebbero essere Emanuele Crialese che ha ambientato negli anni ’70 L’Immensità, con Penelope Cruz, il dramma romantico di Jafar Panahi Non bears e Luca Guadagnino con Bones and all con Timothee Chalamet, di proprietà MGM e di cui Amazon detiene la maggior parte dei diritti.

Amazon potrebbe poi essere al Lido con The son di Florian Zeller con Hugh Jackman, Anthony Hopkins e Vanessa Kirby, mentre The whale di Darren Aronofsky con Brendan Fraser è un candidato forte.

In corsa per il Lido anche Tuesday fantasy di Diana O.Pusic con Julia Louis-Dreyfus e Disappointment BLVD di Ari Aster con Joaquin Phoenix. Un altro biglietto di andata e ritorno per il Lido potrebbe andare a Martin McDonagh che sta finendo The banshees of Inisherin con Colin Farrell.

E ancora al Festival di Venezia previsto il regista macedone Teona Strugar Mitevska con The happiest man in the world, La regista francese Alice Diop, Saint Omer e She said di Maria Schrader, la storia dell’indagine del New York Times che ha affondato Harvey Weinstein.

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24 Maggio 2022

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