Da Bergman a Hagai Levi: cambia il matrimonio, il cuore no

Da Bergman a Hagai Levi: cambia il matrimonio, il cuore no


Seppure sia stata presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Scenes from a marriage non è propriamente un film, quanto una miniserie tv prodotta da HBO. Mai come in questo caso, però, la differenza è puramente formale. Così come lo era per la serie omonima originale diretta da Ingmar Bergman nel 1973, che addirittura fece il passaggio ulteriore, venendo distribuita nel mondo come un film a tutti gli effetti, previo un accurato taglia e cuci per ridurne il minutaggio.

A compiere l’ardua impresa di adattare l’opera del Maestro svedese, vero e proprio padre della cinematografia mondiale, è l’israeliano Hagai Levi, conosciuto perlopiù per avere creato due serie di grande successo come In treatment e The affair. L’uomo giusto per raccontare una storia così intima, fatta esclusivamente di caratteri in contrasto, dialoghi ed emozioni.

Il backstage di un set cinematografico, la troupe al lavoro, la camera che segue l’attore fino al momento in cui il ciak batta il suo colpo. Inizia così ogni episodio della serie: con un abbattimento preventivo della quarta parete che dichiara fin da subito la finzione che sta dietro il racconto. “È stato un istinto – rivela Hagai Levi – non volevamo ricreare una iper-realtà, ma una verità che riguardasse tutte le coppie, in ogni tempo e in ogni luogo. Volevamo ragionare sul concetto in sé di matrimonio e sulla monogamia”. Non ci troviamo di fronte alla realtà, insomma, ma a delle “scene” che potrebbero far parte del matrimonio di chiunque. E la storia, in effetti, fedelmente all’opera di Bergman, è la più semplice che si possa immaginare: un matrimonio all’apparenza felice che incontra l’apatia, poi il tradimento e infine l’inevitabile crisi.

La carta migliore che Scenes from a marriage ha da giocare, oltre alla scrittura sontuosa di Levi, è la presenza di due attori che non tremano di fronte a 5 ore di recitazione pura. Oscar Isaac è sicuramente il protagonista centrale non solo di questa serie, ma di tutta la Mostra, essendo presente in ben due altri film (Dune e Il Collezionista di Carte). “È un festival intenso – dichiara l’attore – mi sto molto divertendo, anche se mi sento un po’ sopraffatto. Sono nel mezzo di altre riprese, stare qui a parlare di questo progetto insieme a questi grandi artisti mi dà le energie di cui ho bisogno”.

Poi c’è Jessica Chastain, perfetta compagna di avventure non solo per lo straordinario talento, ma anche perché condivide con Isaac un lungo passato di amicizia e complicità: “Il fatto di conoscerci così bene per noi è stata una benedizione, perché ci siamo potuti fidare reciprocamente, essere onesti su tutto. Anche se la cosa difficile è che a volte hai bisogno di una pausa da tutto ciò, perché hai la sensazione di essere letteralmente l’uno nella mente dell’altra”.

Scenes from a marriage è una serie che difficilmente non soddisferà il pubblico a cui si rivolge, anche coloro i quali hanno amato l’opera originale, da cui il regista non si distanzia molto se non per pochi elementi chiave. Uno è, per esempio, il ribaltamento delle dinamiche di genere all’interno della coppia che segue l’evoluzione della nostra società e delle dinamiche all’interno della famiglia. Così come fanno, ovviamente, riferimenti prettamente contemporanei, come la presenza di una coppia poliamorosa. 

Un’altra differenza, è il modo in cui ci si confronta con un tema centrale, quello religioso. Il rapporto con Dio viene reinterpretato per adattarsi ai tempi e, soprattutto, al nuovo autore. Da qui nasce un personaggio protagonista che è quasi l’alter ego del regista: un uomo di cultura, sensibile e delicato, che per anni è stato condizionato dalla presenza ingombrante della fede ebraica. “Ho dovuto trovare la mia strada per interpretare questo sottofondo religioso. – dichiara Levi – Sono cresciuto con una grande fede, conosco le inibizioni, il problema del sesso, il trauma religioso”. Il passaggio dalla cultura cattolico-europea, a quella ebraico-statunitense risulta così estremamente naturale, attualizzando al meglio le tematiche al centro della storia, quali la monogamia, la passione amorosa e la fiducia tra partner.

Scenes from a marriage sarà distribuito su HBO a partire dal 12 settembre e si prepara a sbaragliare la stagione televisiva americana e mondiale con il suo perfetto amalgama di idee, virtuosismo e talento.

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04 Settembre 2021

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