Cristina Comencini in tour teatrale con La scena, un suo testo da lei diretto interpretato da Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni (scene di Paola Comencini, costumi di Cristiana Ricceri, disegno luci di Sergio Rossi). L’atto unico, prodotto da Compagnia Enfi Teatro, fa tappa al Teatro del Giglio di Lucca (11-13 ottobre), al Teatro Comunale di Ferrara (17-20 ottobre), al Teatro Fraschini di Pavia (25-27 ottobre), al Teatro Duse di Bologna (1-3 novembre), al Teatro Manzoni di Milano (7-24 novembre), al Teatro Novelli di Rimini (26-28 novembre), al Politeama di Genova (5-7 dicembre), al Teatro Rossetti di Trieste (8 -12 gennaio), al Teatro Stignani di Imola (14-19 gennaio), al Teatro Verdi di Salerno (23-26 gennaio).
La scena è la comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili, la scoperta di due donne delle pulsioni, le rabbie e le fragilità di un giovane uomo, la comune ricerca d’amore e di libertà in un mondo mutante. Due amiche mature leggono una domenica mattina una scena di teatro che una delle due deve recitare l’indomani. I loro caratteri opposti si rivelano subito dal modo in cui sentono e interpretano il monologo: Lucia ha rinunciato alla passione, all’idea di avere un uomo nella vita, si accontenta di amare i personaggi molto più interessanti che incontra sul palcoscenico. Maria invece senza un uomo non può stare, senza fare l’amore, senza illudersi di avere finalmente incrociato quello giusto. Come l’ultimo, agganciato la sera prima a una festa in cui ha bevuto troppo, e di cui non ricorda esattamente il nome né l’età. Ed eccolo apparire in mutande, un giovane di meno di trent’anni…
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute