La chimera di Alice Rohrwacher continua il suo avventuroso percorso nei cinema italiani accompagnato da un forte gradimento da parte di un pubblico, tra cui moltissimi giovani che lo hanno sostenuto con un intenso passaparola tramite i social.
“Da ieri è diventato il primo incasso in molte sale delle più grandi città italiane fra cui l’Anteo di Milano, l’Eden di Roma, l’Odeon di Bologna, il Nazionale di Torino e il Fiorella di Firenze, che proseguiranno la programmazione per il terzo weekend – afferma Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution – Il video con la ‘chiamata alle armi’” da parte della regista Alice Rohrwacher e del protagonista Josh O’Connor
, che ha avuto oltre un milione di visualizzazioni sul web, è evidentemente riuscito a smuovere qualcosa di importante e ha avuto un forte impatto oltre che sugli spettatori, anche sugli esercenti italiani che hanno portato, in un periodo stagionale super affollato di nuove offerte, a 76 gli schermi che programmeranno il film nel prossimo weekend”.
Ambientato negli anni ’80, nel mondo clandestino dei “tombaroli”, La chimera segue il percorso di un giovane archeologo inglese (Josh O’Connor) coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Completano il cast Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025