Si chiama Missing Movies la nuova organizzazione fondata per risolvere il problema dei numerosi film “perduti”, quelle pellicole che risultano completamente introvabili a causa di problemi legati ai diritti di proprietà o al mancato reperimento di copie originali o restaurate. A crearla sono stati i registi Mary Harron, Shola Lynch, Nancy Savoca, Ira Deutchman e Richard Guay, l’avvocato dello spettacolo Susan Bodine e gli archivisti e distributori Dennis Doros e Amy Heller.
L’idea di Missing Movies è nata quando Savoca e Guay hanno scoperto che il loro film del 1993 Household Saints non poteva essere proiettato in una retrospettiva alla Columbia University. Secondo Savoca, “abbiamo iniziato un vasto progetto di ricerca e, con l’aiuto della nostra avvocata, Sue Bodine e del distributore originale del film, Ira Deutchman, siamo stati finalmente in grado di creare uno scenario in cui il film potesse essere nuovamente disponibile. Parlando con altri registi del nostro viaggio, ci siamo resi conto che molti altri film, in particolare i film indipendenti realizzati negli anni ’80 e ’90, erano in difficoltà simili”.
Lo scorso novembre, Savoca e Guay hanno organizzato una tavola rotonda con la Directors Guild of America per condividere le loro preoccupazioni con altri registi. È stato questo panel che ha riunito il gruppo che ha creato Missing Movies e ne ha scritto il Manifesto.
Molti registi sono impreparati – finanziariamente o logisticamente – a intraprendere la ricerca e l’impegno finanziario per recuperare i propri film “perduti”. Alcuni esempi illustri sono The Memory of Justice di Marcel Ophuls e Enormous Changes at the Last Minute di Mirra Bank, Ellen Hovde e Muffie Meyer.
Secondo Heller: “Tra i film mancanti ci sono produzioni indipendenti che rappresentano una sezione trasversale diversificata della società americana, inclusi film di e su donne, afroamericani e membri della comunità LGBTQ. La perdita di questi film impoverisce la cultura cinematografica e distorce la nostra storia. Lavorando per educare l’industria e il pubblico su questo problema, speriamo di trovare soluzioni pratiche e tempestive”.
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