Per la sua 25a edizione, La Cinefondation ha selezionato 13 cortometraggi di finzione e 3 animazioni, prodotte da 6 registi e 10 registe, tra i 1528 cortometraggi presentati dalle scuole di cinema di tutto il mondo. Tra questi troviamo Il barbiere complottista di Valerio Ferrara prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia. I tre Premi La Cinef saranno assegnati durante la cerimonia che precede la proiezione dei film premiati giovedì 26 maggio nella sala Buñuel.
“Ho deciso di raccontare la storia di un uomo comune caduto nel vortice delle teorie del complotto. – racconta Valerio Ferrara – Attraverso due giorni e una notte nella vita di un barbiere di un quartiere popolare di Roma, ho provato a mostrare quanto queste teorie siano contagiose e quanto le persone siano contagiabili. Il barbiere complottista è un piccolo racconto metropolitano, la storia di uomo e delle sue ossessioni”.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski