Si è concluso, sabato 9 ottobre, con la serata di gala e cerimonia di premiazione al teatro Crystal di Lovere la 23esima edizione di cortoLovere Festival Internazionale di Cortometraggi – Special Edition 2021 per la direzione artistica di Gianni Canova.
Un’edizione che modifica, esclusivamente per quest’anno, la consolidata struttura della manifestazione e le categorie dei premi, che non sono divise come d’abitudine per generi cinematografici ma focalizzate sul tema della vita sotto pandemia nelle sezioni del concorso. A ognuna delle categorie va un premio in denaro di € 1.000. Tra le 13 opere finaliste la Giuria ufficiale del concorso della 23/ma edizione di cortoLovere composta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone (presidente), dall’attrice Anita Caprioli e dalla regista Paola Randi ha assegnato i seguenti premi:
Premio “Miglior cortometraggio” e Premio “Miglior documentario” a 652 miles = 0 (or wonderful convenience of video calling) di Giulio Gobetti “Per aver fotografato con ironia e sensibilità un momento privato che appartiene a tutti noi. Dove tutti possiamo riconoscerci, dimostrando come nel nostro piccolo quotidiano risuonano sentimenti universali”.
Premio “Miglior corto di finizione e immaginazione” a How to cope with covid di Ernesto Paganoni e Stefano Paganoni. “Quando chiesero a Hubert Selby Jr come avesse fatto a scrivere Ultima fermata a Brooklyn in 28 notti rispose ‘perché mi sentivo un grido in cerca di una bocca’, How to cope with covid è stata la bocca che ha dato voce al nostro grido, a un sentimento universale: il Covid ha rotto il…!”
Premio “Miglior corto che racconta scenari distopici o immaginari” a Untimed: a lockdown tale di Fabio Reitano. “Per aver mostrato con grande maestria e senso estetico il vivere quotidiano dove anche una vecchia casa diventa un luogo di scoperta”.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro