Corto vuol dire Cortina. Uno dei più importanti festival italiani dedicato ai cortometraggi entra nel vivo in attesa di svelare, domani, i vincitori della 18esima edizione: 26 i giurati, arrivati martedì nel cuore delle Dolomiti per assegnare il Premio Rai Cinema Channel al miglior corto assoluto: tra loro Pier Giorgio Bellocchio, Laura Morante, Francesco Pannofino, Paolo Genovese, insieme a molti volti emergenti. Con loro registi, attori, critici, giornalisti e cineasti che con loro si preparano ad assistere al gran finale di Cortinametraggio, la rassegna fondata e diretta negli anni ’90 da Maddalena Mayneri.
Il Premio del Pubblico The Film Club, invece, sarà assegnato da una rosa di 30 spettatori, che assistono gratuitamente a tutte le proiezioni ufficiali del festival per poter esprimere il proprio voto.
Cortinametraggio è anche fucina di nuovi talenti, e a loro si ispira il Premio Young, conferito da Italo – Nuovo trasporto viaggiatori: qui la giuria, coordinata da Marcello Foti, membro della giuria del David di Donatello, è composta da quattro giovani attori: Clotilde Esposito, Selene Caramazza, Francesco Centorame e Rocco Fasano.
Il riconoscimento per il miglior attore o miglior attrice sarà invece firmato Pianegonda e a selezionarlo saranno la Casting Director Teresa Razzauti, la regista e sceneggiatrice Cinzia Th Torrini e l’attore tedesco Ralph Palka. Per la prima volta, inoltre, sarà assegnato un premio da parte della giuria stampa. Anche la colonna sonora avrà un premio dedicato, affidato agli esperti musicisti e compositori Paolo Buonvino, Omar Pedrini e Moses Concas.
Tra le novità di questa 18esima edizione anche una sezione di cortometraggi fuori concorso, dedicata all’Afghanistan, curata dalla giovane Sohila Akbari, giornalista, avvocato per i diritti delle donne e selezionatrice del festival: tre le opere presentate a Cortina: Awratina, di Atefa Hesari, Two pigeons, di Mohammad Tawfq Layeq, e Habib, di Nima Latifi.
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