Pardi di domani, la sezione del Locarno Film Festival dedicata ai cortometraggi, si arricchisce di un nuovo programma competitivo, Corti d’autore, riservato alle opere brevi di cineasti già protagonisti del panorama internazionale. La direzione artistica, che sta lavorando al disegno di un’edizione si spera all’insegna del rilancio e della ripartenza, apre così una significativa possibilità di partecipazione al Festival a registi di rilievo impegnati a sperimentare con formati inediti e innovativi. Il cortometraggio, oltre che trampolino di lancio anche terreno di ricerca espressiva e poetica, tanto per i talenti emergenti quanto per gli autori più noti.
Corti d’autore sarà un terzo programma competitivo interamente dedicato ai cortometraggi e mediometraggi di registe e registi già affermate/i, le cui opere saranno presentate in prima mondiale o internazionale e che potranno ricevere un premio. Le iscrizioni per il nuovo concorso sono aperte fin da subito e registe e registi da tutto il mondo possono rispondere alla call for entry per partecipare alla selezione. Sarà Eddie Bertozzi, responsabile Comitato Pardi di domani, insieme agli altri nuovi selezionatori della sezione – Anne Gaschütz, Enrico Vannucci e Valeria Wagner – a occuparsi di visionare e scegliere i cortometraggi.
Il primo premio del Concorso Internazionale va al film indonesiano Seperti Dendam, Rindu Harus Dibayar Tuntas. Brotherhood, di Francesco Montagner vince come Miglior Film in Cineasti del Presente, sezione che premia come Miglior regista esordiente anche Hleb Papou.
Un documentario sui provini del Centro Sperimentale di Cinematografia per raccontare, attraverso il cinema, i primi passi di tanti attori di successo, ma anche i sogni e le aspirazioni degli italiani. Il film - diretto da Marco Santarelli - è stato presentato al Festival di Locarno nella sezione Histoire(s) du cinéma
Il film d’animazione di Alessandro Rak, al Festival di Locarno, incanta il pubblico di Piazza Grande. Un sogno ad occhi aperti che diverte e fa riflettere. Una costruzione visiva sorprendente e affascinante per raccontare chi saremo nel futuro…
Presentato al Locarno Film Festival, fuori concorso, Il film di Daniele Misischia Il mostro della cripta, Un divertente omaggio agli anni ottanta e al cinema di genere che vede alla produzione i Manetti Bros e la partecipazione speciale di Lillo