E’ stata consegnata oggi a Venezia la coppa Codacons ”Ridateci i soldi”, riconoscimento che ogni anno l’associazione dei consumatori assegna al commento più azzeccato – affisso nell’apposita bacheca al Lido gestita da Gianni Ippoliti – sui film proiettati alla Mostra del Cinema.
A sorpresa e nonostante la maggior parte delle stroncature del pubblico riguardassero i film di Kim Rossi Stuart e Win Wenders, ad aggiudicarsi la coppa Codacons (una scultura in legno realizzata dall’artista Ferdinando Codognotto ) è stato un irriverente quanto intelligente commento sul musical La La Land di Damien Chazelle.
L’autrice del divertente messaggio è la studentessa di cinema Noemi Lanzani, 22enne di Milano residente a Barcellona, che ha scritto una analisi precisa e spietata del film, nella quale il musical di Chazelle viene demolito.
Intanto lo spazio “Ridateci i soldi” allestito a Venezia registra quest’anno un nuovo record di presenze da parte degli spettatori, con migliaia di commenti lasciati dai visitatori, a dimostrazione della necessità di consentire sempre al pubblico di esprimere in modo democratico le proprie opinioni su film, attori, registi e sulla stessa kermesse.
Il Codacons comunica infine che al momento nessuno ha risposto correttamente alla domanda relativa all’errore contenuto nei due episodi dell’opera di Sorrentino trasmessi in anteprima a Venezia (in palio un premio del valore di 1000 euro); pertanto il concorso proseguirà fino ad ottobre, quando cioè il giovane Papa di Sorrentino verrà trasmesso in tv.
Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"