Fa il suo esordio a Venezia 69 il progetto Old Cinema, la prima piattaforma nazionale di monitoraggio, documentazione e recupero dei cinema “dimenticati” d’Italia. Il progetto, che ha l’adesione intellettuale di Giuseppe Tornatore, è stato ideato e realizzato da Ambra Craighero, fotogiornalista del ‘Corriere della Sera’, e Roberta Bonazza, cultural manager trentina.
Il 31 agosto, ore 17.30, al Lido nello spazio Luce Cinecitta Tropicana, Old Cinema presenterà, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, il segmento “pilota” in Trentino e il sito “condiviso” http://www.oldcinema.it/ , e annuncerà i nuovi sviluppi in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio nel 2013-2015. Intervengono all’appuntamento del 31 agosto: Roberto Ellero (direttore Film Commission di Venezia), Carlo Montanaro (ex cinema a Venezia) e Alessandra Possamai Vita (l’Altino di Padova).
Lo step pilota promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Arco, dall’AMSA e dal Comune di Riva del Garda, è un viaggio on the road che ha fatto riaffiorare sul campo 35 ‘old cinemas’ con foto, testimonianze, nonché 300 ore di girato che hanno dato vita al docufilm Alla ricerca delle sale perdute.
Questo lungometraggio è il cuore del primo evento-contenitore di Old Cinema: una kermesse di proiezioni, incontri e mostre ad Arco, Riva e Rovereto (in Trentino) dal 14 settembre al 14 ottobre, che verrà inaugurata dal regista Tornatore e dal suo Nuovo Cinema Paradiso nell’old cinema Iris di Arco.
In cartellone, una retrospettiva d’autore; una lectio magistralis di Giordano Bruno Guerri; la mostra fotografica di ‘Tornatore ragazzo’ al MART di Rovereto; un corto di Francesca Ciammitti su Carlo Lizzani e l’old cinema Metropolitan (in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà); la personale di Ambra Craighero sui cinema indiani, al MAG di Riva.
Tra un ricordo popolare e l’altro, nel film si avvicendano cammeo d’autore: Ennio Morricone, Ettore Scola, Lina Wertmüller, Erri De Luca, Giordano Bruno Guerri, Paolo Mereghetti e Isabella Bossi Fedrigotti, che ridisegnano un’epoca del cinema italiano.
Quanti, quali sono i cinema perduti in Italia? Secondo fonti Anec Solo dal 2001 ai primi mesi del 2012, in Italia è sceso il buio su 761 sale, per lo più monosala, per un totale di 889 schermi spenti. Altre centinaia di piccole sale sono in crisi per la digitalizzazione obbligatoria entro il 2014.
Perciò Old Cinema s’impegna a documentare il mutamento ma anche di riconnotare 20 sale, una per regione: l’obiettivo è la loro riqualificazione come incubatori culturali.
Eloquente il rapporto con alcuni old cinemas riconnotati: l’ex cinema Impero di Arco del 1912, oggi “Lab” di Old Cinema; l’ex cinema Orchidea a Milano (che riaprirà come sala polivalente); il Vittoriale degli Italiani a Riviera Gardone (viceversa, orientato a una conversione cinematografica della sala polivalente); il Cinema Teatro Città di Levico, comunale (oggetto di ipotesi “multidisciplinari” di recupero).
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