Con il fiato sospeso: le date del tour del film di Costanza Quartiglio

Con il fiato sospeso, il nuovo film di Costanza Quatriglio presentato all’ultimo Festival di Venezia , dove ha ottenuto il Premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino e la segnalazione del Premio Pasinetti per l’interpretazione della protagonista, Alba Rohrwacher, arriva ora sugli schermi d’Italia con un tour di proiezioni-evento, programmazioni e incontri con la regista.

Il film rappresenta un caso particolare nella storia della distribuzione, trattandosi di un mediometraggio di 35 minuti. E’ la prima volta che una pellicola di media lunghezza viene distribuita in sala autonomamente, come avvenuto a Catania dove ha ottenuto due settimane di repliche. Sull’onda di questo successo, il film distribuito da Istituto Luce – Cinecittà approda ora sugli schermi di altre città: stasera, 2 ottobre, sarà a Bologna alla Cineteca – cinema Lumièr. Il 4 ottobre a Roma al Nuovo Cinema Aquila, Visioni Fuori Raccordo Film Festival. Il film sarà poi in programma dal 5 al 9 ottobre 13 ottobre, a Firenze – Clorofilla Film Festival e dal 14 al 18 ottobre, e poi il 25 a Milano – Spazio Oberdan – Cinema e Lavoro. In seguito il film sarà programmato al Cinema Mexico. Inoltre Con il fiato sospeso continua la programmazione a Catania, al Cineteatro Francesco Alliata, fino al 9 ottobre Per conoscere le prossime date del tour:  www.cinecitta.com – e facebook.com.

Tra documentario e fiction, il film racconta la storia di Stella, che Farmacia all’università. Quando è l’ora della tesi viene inserita in un gruppo di ricerca. Pian piano si rende conto che nei laboratori di chimica qualcosa non va. L’ambiente è insalubre, qualcuno comincia a star male, i professori parlano di coincidenze. L’amica Anna, che ha lasciato gli studi per suonare in un gruppo indie-punk, vorrebbe che Stella smettesse di passare intere giornate in laboratorio; Stella, al contrario, non vuole rinunciare al suo sogno. Dall’incredulità alla perdita di ogni certezza: la sua storia si intreccia con il diario di un giovane dottorando che ha già percorso la strada in cui Stella si imbatterà. Ispirato al memoriale – denuncia di Emanuele, dottorando nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Catania, morto di tumore al polmone nel dicembre 2003.