La filmografia di Giorgio Colangeli parla chiaro, sovente ha dato fiducia ad una opera prima, offrendo generosamente la sua esperienza oltre che ovviamente il talento. E fu così proprio alla 1^ Festa del Cinema di Roma dove era in selezione “L’aria salata”, opera prima di Alessandro Angelini nella quale era tra i protagonisti. Per non smentire questa apprezzabilissima vocazione professionale, la 18^ edizione della Festa lo vede addirittura in due opere prime: “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e “Dall’alto di una fredda torre” di Francesco Frangipane. Ora sta preparando le valigie per tornare dai primi di novembre in tournée teatrale con “I due papi” con Mariano Rigillo.