Sarà presentato a Milano martedì 13 dicembre, in concorso alla 26a edizione del Noir in Festival, Il permesso-48 ore fuori, seconda regia di Claudio Amendola, che ne firma la sceneggiatura insieme a Roberto Jannone e Giancarlo De Cataldo. Due le proiezioni previste: ore 14.30 alla Sala Iulm-Auditorium, a seguire Q&A con il regista, ore 20.00 Anteo Spazio Cinema, presenti il regista Amendola e l’attore Giacomo Ferrara.
Da un soggetto di De Cataldo, già autore di Romanzo criminale e Suburra, arrivano quattro personaggi il cui comune denominatore sono le 48 ore che li separano dal rientro nel carcere di Civitavecchia. Tre uomini e una donna di età ed estrazione sociale differenti, che devono decidere come utilizzare questa breve finestra di libertà prima che si richiuda.
Luigi, cinquantenne, condannato per duplice omicidio è stanco e cerca pace, troverà la forza di agire solo grazie al desiderio di dare a suo figlio una vita diversa.
Donato, 35 anni, è un condannato innocente e sta scontando la pena per coprire il vero colpevole. La rabbia lo porterà a cercare vendetta contro chi lo ha costretto al carcere e alla lontananza dalla donna che ama.
Rossana, 25 anni, figlia di una diplomatica, arrestata per traffico internazionale di stupefacenti. Non si è mai adattata a una vita già disegnata. La sua ribellione l’ha portata all’opposto di quello che la sua famiglia voleva per lei.
Angelo, circa 25 anni, è un ragazzo di borgata condannato per rapina, in carcere studia e tenta di costruirsi una nuova vita spinto dalla voglia di riconquistare la sua ex-fidanzata.
Nel cast fanno parte, oltre allo stesso Amendola, Giacomo Ferrara e Valentina Bellè e Luca Argentero. La fotografia è firmata da Maurizio Calvesi, le scenografie sono di Paki Meduri mentre il montaggio è di Roberto Siciliano.
Prodotto dalla CBFilm di Claudio Bonivento e Federico Carniel, Il permesso–48 ore fuori sarà distribuito dalla Eagle Pictures a marzo 2017.
Undici piccoli film per undici brani di un disco "It's Fine Anyway" è l'originale progetto creativo del compositore di tante colonne sonore con la complicità di Marcello Saurino
Riconoscimento per la migliore interpretazione a Romain Duris, menzione speciale a El hombre de las mil caras, premio del pubblico a Il permesso - 48 ore fuori di Claudio Amendola
"Guadagnino è una persona garbata e un regista intelligente, spero che non faccia un massacro del mio film. Luca mi ha telefonato alcune settimane fa per invitarmi sul set a Varese. Io del progetto non avevo nessuna notizia diretta, sapevo solo cose che mi erano state riferite... ci ho pensato un po' e alla fine ho deciso di non andare, preferisco non vedere che viene cambiato tutto". Così il maestro dell'horror durante la masterclass all'Iulm di Milano
Il giovane attore è tra i protagonisti dell'opera seconda di Claudio Amendola Il permesso - 48 ore fuori. Presto lo vedremo nel lungometraggio di esordio di Fulvio Risuleo Guarda in alto e poi nella serie tv Suburra