Claudia Cardinale, mamma scatenata a Monte Carlo

Celebrata con il premio alla carriera, l'attrice ha presentato All Roads Lead to Rome in cui interpreta la madre di Raoul Bova


MONTE CARLO – “Amo l’avventura e il pericolo, da giovane sognavo di fare l’esploratrice e alla fine ci sono riuscita: giro il mondo e vivo tante vite diverse”. L’ultima è quella di “regina” della Costa Azzurra, dove Claudia Cardinale – 155 film con i più grandi registi italiani e mondiali, 78 anni da compiere (ad aprile) e una gran voglia di sorridere e lavorare con i giovani – è stata protagonista del 13° Monte Carlo Film Festival de la Comedie. “La ragazza con la valigia” ha ritirato domenica sera il premio alla carriera del festival monegasco dopo avervi presentato All Roads Lead to Rome, commedia romantica di Ella Lemhagen in cui interpreta la mamma di Raoul Bova, vedova energica che fa di tutto per coronare il suo sogno d’amore con la vecchia fiamma Shel Shapiro, facendosi accompagnare dalla figlia di Sarah Jessica Parker, a sua volta in fuga dalla madre. “Nel film appaio molto invecchiata e trasandata – ci ha detto l’attrice – ma mi sono divertita moltissimo: ho avuto un gran bel rapporto con Raoul e tutti gli attori”. Inarrestabile anche nella vita, la Cardinale sarà in presto in altri tre film.

Diretto storicamente da Ezio Greggio e organizzato con la benedizione di “sua altezza serenissima” il principe Alberto di Monaco tra le curve del circuito di Formula Uno e lo sfarzo dei locali monegaschi, il Festival della Commedia ha assegnato il premio della giuria (presieduta da Gabriele Muccino) per il Miglior Film allo spagnolo Anacleto agente segreto di Javier Ruiz Caldera, parodia di 007 ai tempi della crisi economica, mentre il pubblico ha votato per The Legend of Barney Thompson, commedia nera alla Coen che rappresenta l’esordio dell’attore scozzese Robert Carlyle dietro la macchina da presa. Ma ancor più dei titoli del concorso e delle proiezioni speciali – tra cui anche l’anteprima di Forever Young alla presenza di Fausto Brizzi e di alcuni membri del cast – la kermesse ha visto sfilare personaggi di cinema leggendari, chiamati a ritirare il riconoscimento alla carriera. Dai premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, affiatatissimi sul palco del Grimaldi Forum come coppia creativa e familiare, reduci dal lavoro per il nuovo film di Martin Scorsese Silence, a Claude Brasseur, campione del cinema francese, fino a Billy Zane, celebre cattivo di Titanic che recitò ne Il silenzio dei prosciutti di Greggio e che ora è impegnato in tv nella serie Guilt. Di cattivo in cattivo, il festival della commedia ha ospitato poi in giuria Robert Davi, villain di Goonies e Die Hard, ora riconvertito soprattutto in interprete delle canzoni di Frank Sinatra.

Infine il festival ha assegnato il Comedy Award 2016 a Madalina Ghenea e Cristiana Capotondi e ha presentato Belmondo par Belmondo, documentario sull’icona francese che con Claudia Cardinale fece tre film – “e molte marachelle”, ha confessato ridendo l’attrice – girato dal figlio Paul ripercorrendo i luoghi più significativi della sua carriera e chiamando a testimoniare alcuni suoi giovani “eredi” come Jean Dujardin.

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07 Marzo 2016

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