Arriva il sostegno di Rai Cinema per Cinevasioni, il primo Festival del Cinema in carcere, dal 9 al 14 maggio carcere della Dozza di Bologna. “Non so – ha dichiarato Filippo Vendemmiati, direttore artistico di Cinevasioni – se i tempi sono maturi per dire che da oggi a Bologna è stato aperto un nuovo cinema: il Cinema Dozza nel carcere, ma questo è il traguardo di tutti coloro che stanno da tempo lavorando a questo progetto”.
“Tutti i film degli ultimi anni per noi sono inediti – ha dichiarato uno dei detenuti cha da ottobre partecipa al corso-laboratorio cinema tenuto dai documentaristi della D.E-R – ma non capiamo perché in carcere, come si può leggere un libro, così non si possa vedere un film nella sua sede naturale: il grande schermo”.
Il bando per l’iscrizione al festival si chiuderà il 30 marzo. Sono già arrivate numerose opere, soprattutto documentari, ma anche fiction. La giuria del festival è formata dagli stessi detenuti che stanno frequentando il corso laboratorio CiakinCarcere e sarà presieduta da un noto protagonista del cinema italiano.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis