Cinevasioni al carcere di Bologna

La 2aedizione di Cinevasioni, in programma dal 9 al 14 ottobre nella sala cinema della Casa Circondariale della Dozza di Bologna presenterà 10 opere, tra film di finzione e documentari, che saranno presentate dai loro autori o da chi ne ha preso parte. A giudicarle sarà una giuria formata dai detenuti che hanno partecipato al corso laboratorio CiakinCarcere, presieduta da una figura di spicco del cinema italiano. Al vincitore andrà la “Farfalla di ferro”, fabbricata nell’officina metalmeccanica F.i.d., all’interno della Dozza.
Alle proiezioni del Festival, una alla mattina e una al pomeriggio, potranno partecipare sia i detenuti del carcere che il pubblico esterno.

In apertura di Cinevasioni la proiezione fuori concorso di Shalom! La musica viene da dentro – Viaggio nel Coro Papageno, diretto da Enza Negroni. Protagonista è il coro composto dagli stessi detenuti, e ideato da Claudio Abbado, che ha cantato per il Papa e il Parlamento, collaborando anche con Mika.
I 10 titoli in gara sono Varichina. La vera storia della finta vita di Lorenzo de Santis, documentario di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo, che racconta la storia di un parcheggiatore abusivo nella Bari degli anni ’80, omosessuale appariscente, bistrattato da tutti, che riesce a difendersi dalle malignità facendo di se stesso un personaggio.
Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ispirato alla storia vera del figlio del pentito di mafia Santino Di Matteo. Easy, un viaggio facile facile, un road movie comico che segna l’esordio alla regia del riminese Andrea Magnani. Cronaca di una passione di Fabrizio Cattani, che racconta un amore interrotto da crisi e cartelle esattoriali.
Chi salverà le rose? di Cesare Furesi narra la delicata storia d’amore tra due uomini anziani, interpretati da Carlo Delle Piane e Lando Buzzanca, e il tentativo di appianare gli attriti prima che sia troppo tardi. Il film è un singolare spin-off di Regalo di Natale, di Pupi Avati, dove Delle Piane interpretava l’avvocato Santelia.
La pelle dell’orso di Marco Segato, ambientato negli anni ’50 con protagonista Pietro che, uscito dal carcere, è il bersaglio di una piccola comunità montana che lo considera “una bestia”. The Habit of Beauty, esordio di Mirko Pincelli, narra la storia d’amore di una coppia, separata da anni per il trauma della morte di un figlio, che si ricongiunge nel segno di un ultimo desiderio e di un ragazzo “quasi adottivo”, Ian, teppistello londinese.
La ragazza del mondo di Marco Danieli, David di Donatello per il miglior regista esordiente. Più libero di prima, documentario di Adriano Sforzi che narra l’assurda storia di Tomaso Bruno. Partito per un viaggio in India, lì troverà la morte di un amico, l’infondata accusa di omicidio e la condanna al carcere a vita.
L’ultimo film in rassegna sarà Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni. Il Festival è aperto a tutti e ad ingresso libero; per accedere alle proiezioni occorre però prenotarsi.

Le prenotazioni devono essere inviate entro il 9 ottobre all’attenzione di Irene Sapone info@cinevasioni.it mettendo nell’oggetto della mail ‘Pubblico esterno’ e allegando la fotocopia di un documento di identità (f/r in un unico pdf nominato con il proprio cognome e nome).
Nel caso il richiedente sia minorenne è necessaria anche la liberatoria di entrambi i genitori. Organizzato dall’Associazione Documentaristi Emilia – Romagna (D.E-R) in collaborazione con Direzione della Casa Circondariale Dozza di Bologna e con il Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
Tra i nuovi partner di quest’anno c’è anche il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).

Per ulteriori informazioni: www.cinevasioni.it  e la pagina www.facebook.com/cinevasioni/