La XXVII edizione di CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ecologico, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Lia Furxhi, in programma fino al 9 giugno, ha aperto con la consegna a Bruno Bozzetto, nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, del Premio Stella della Mole Green.
L’animatore e regista bergamasco, fin dai suoi esordi alla fine degli Anni ’50, attraverso i suoi lavori, ha sempre puntato lo sguardo sui temi dell’ambientalismo. Bozzetto sarà protagonista dell’ultima giornata del Festival, domenica 9 giugno, a lui dedicata; ad aprire l’omaggio, la proiezione del suo ultimo film, Sapiens?, per cui ha recentemente rilasciato – alla nostra testata – un’intervista dedicata.
Il film di apertura del Festival – dedicato alla memoria di Gaetano Capizzi, suo fondatore e storico direttore, scomparso prematuramente lo scorso anno – è un capolavoro del Muto, perduto e ritrovato, Amazonas, maior rio do mundo. Un lavoro frutto di tre anni di riprese e completato nel 1918 dal regista di origine portoghese Silvino Santos, emigrato fin da giovane in Sudamerica e diventato il pioniere del cinema brasiliano. Ritrovata una copia nella Cineteca di Praga, si tratta del primo lungometraggio girato in Amazzonia, tra il Brasile e il Perù: il documentario si snoda lungo il percorso del maestoso fiume sud-americano esplorando i paesaggi della foresta, la fauna e la flora uniche, le città affacciate sulle rive, la vita quotidiana e i riti delle popolazioni indigene, le attività economiche e industriali, allora in mano alle élite locali.
Il Festival propone 76 film, in arrivo da 27 Paesi, in rappresentanza di 4 continenti.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”