Anche quest’anno come da tradizione il portale Cinemaitaliano.info ha assegnato i suoi due premi durante Ortigia Film Festival, diretto da Lisa Romano con la consulenza artistica di Paola Poli, dal 9 al 15 luglio a Siracusa.
Il premio Film dell’anno ‘Veramente Indipendente’ è andato a Manuel di Dario Albertini con la seguente motivazione: “Il film di Dario Albertini rispecchia un concetto di indipendenza che caratterizza il Premio di cinemaitaliano.info. Dalla scrittura alla scelta del cast, Manuel mostra che le scelte del regista e della produzione sono state prese soltanto per la miglior riuscita del film.
Il budget basso non ha influito sulla riuscita del prodotto dando, anzi, quell’aspetto di marginalità e precarietà che la storia richiedeva.”Il premio Attrice dell’anno ‘Veramente Indipendente’ è stato assegnato a Donatella Finocchiaro, giurata del Festival, e a Matilda De Angelis, madrina della kermesse, “per l’impegno nel cinema indipendente e nelle opere prime e seconde”.
Ortigia Film Festival ha il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT ed è realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, “Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo”, “Sicilia Film Commission” con il patrocinio del Comune di Siracusa.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”