Dal Festival Internazionale del Film di Locarno 2000, dove è stata presentata la scorsa estate, arriva a Bologna, in anteprima italiana, la retrospettiva Linee d’ombra: un’altra storia del cinema sovietico (1-15 marzo). Pellicole, generi, autori accantonati durante lo stalinismo e recuperati all’indomani della svolta gorbacioviana nella seconda metà degli anni Ottanta. Una scelta di film che hanno fatto, dagli anni Venti agli anni Settanta, la storia non ufficiale del cinema sovietico.Alla retrospettiva si affianca una mostra di manifesti cinematografici sovietici allestita sempre nei locali della Cineteca di Bologna fino al 9 marzo.Inoltre, sabato 3 marzo alle ore 16.00, al cinema Lumière (in via Pietralata 55), si terrà un incontro sul cinema sovietico con la presentazione del libro L’arte dell’Urss: dalla rivoluzione d’ottobre al crollo del muro di Berlino –volume terzo: manifesti cinematografici, curato da Nina Baburina. La retrospettiva Linee d’ombra è stata realizzata in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Locarno, la Cinémathèque Suisse, il Gosfilmofond of Russia e la Galleria d’Arte 56 di Bologna.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk