CINEMA RITROVATO, COME NUOVO

Due gioielli italiani del passato, Il bidone (1954) e La donna scimmia (1965) tornano sullo schermo al festival di Bologna Il cinema ritrovato l’uno nella versione restaurata, l’altro in edizione integrale.
Il film di Federico Fellini, restaurato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna, è una versione inedita, più lunga di quindici minuti rispetto a quella vista negli anni Cinquanta e priva dei tagli che lo stesso regista volle. Alla presentazione bolognese di sabato 7 luglio, in contemporanea a quella di Rimini della Fondazione Fellini, partecipano il produttore Goffredo Lombardo e gli interpreti Valentina Cortese e Riccardo Garrone.
Il film di Marco Ferreri sarà presentato, a cura del critico Tatti Sanguineti, con i suoi due finali italiani (censurato e completo) e con quello francese, inedito in Italia. All’anteprima della versione integrale de La donna scimmia interverranno Rafael Azcona, lo sceneggiatore del film, e Piero Tosi, il costumista.
Sguardo rivolto anche al cinema italiano muto del passato con la proiezione di tre opere restaurate: La grande passione e La maschera e il volto, recuperate di recente in Messico, e il classico Napule…e niente cchiù di Eugenio Perego.
Altro evento speciale del “Cinema ritrovato” è il documentario poco conosciuto Le sue prigioni(1948) che racconta le vicende giudiziarie di Maria Denis nel dopoguerra, attrice affermata negli anni Trenta e Quaranta che sarà ospite del festival. Infine Tullio Kezich e Alessandra Levantesi presentano al pubblico la biografia, da poco in libreria, del produttore Dino De Laurentiis Dino, la vita e i film).
Per il programma completo, con gli eventi non italiani, leggi la scheda su cinemazip. Altre informazioni sul sito della Cineteca di Bologna.