Sala cinematografica a tutti gli effetti, con 65 posti a sedere, schermo hi-tech e un calendario settimanale di prime visioni. La particolarità sta nella location: un ospedale. L’Istituto clinico Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano, è la prima struttura sanitaria italiana a portare il grande cinema in corsia.
Si comincia mercoledì 30 ottobre e ad aprire la programmazione, promossa da MediCinema Italia in collaborazione con Fondazione Humanitas, è un’anteprima: la nuova commedia di Richard Curtis Questione di tempo (distribuita da Universal Pictures) che sara’ nelle sale dal 7 novembre.
Il cinema accoglierà i pazienti dell’Humanitas e i loro familiari. Già definiti gli appuntamenti settimanali fino a gennaio, con il supporto delle case di distribuzione cinematografica: oltre Universal, anche Fox, Warner, Medusa e Nexo hanno garantito prime visioni. L’iniziativa si colloca sulla scia di un’esperienza di 15 anni in Gran Bretagna. Dopo il Regno Unito, MediCinema ora approda in Italia per proporre alle strutture ospedaliere un programma di ‘terapia del sollievo’: non solo attività cinematografiche ma anche eventi entertainment (anteprime, eventi teatrali e musicali).
“Obiettivo della nostra associazione – spiega Fulvia Salvi, presidente di MediCinema Italia - è quello di rafforzare il concetto di terapia del sollievo per pazienti e familiari attraverso la cultura come strumento terapeutico. In Gran Bretagna MediCinema ha promosso la realizzazione di diverse sale negli ospedali”.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà