Dal 20 al 22 novembre all’Università degli Studi Roma Tre (sede ex-Tommaseo, via Ostiense 139) si svolgerà la XXV edizione del Convegno internazionale di studi cinematografici sul tema “Cinema delle donne e media contemporanei: estetiche, identità e immaginari”, organizzato dal Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo e curato da Veronica Pravadelli e Ilaria A. De Pascalis.
Il cinema delle donne è una realtà consolidata a livello globale e mostra specificità marcate, nel suo muoversi tra contesti e immaginari locali e globali, nazionali e transnazionali. Quali immaginari e quali identità narrano e mettono in scena le donne? E come affrontano il rapporto tra identità soggettive e collettive, tra soggetto femminile e mondo? Quali sono i tratti significativi della produzione italiana ed europea in rapporto al cinema di altre realtà geopolitiche? Il convegno si prefigge di affrontare la produzione cinematografica contemporanea delle donne, con un’apertura su altre forme audiovisive come la televisione e la rete. Keynote speaker Kathleen McHugh (UCLA, US) e Lingzhen Wang (Brown University, US).
Il convegno viene inaugurato mercoledì 20 novembre al Teatro Palladium (Piazza Bartolomeo Romano 8) alle 19 con la proiezione del film Arrivederci Saigon (2018) alla presenza della regista Wilma Labate, che è parte anche della rassegna “Vite in musica” a cura di Luca Aversano ed Enrico Carocci.
Il convegno è realizzato con il finanziamento fondamentale della Regione Lazio, con il contributo di MIBACT – Direzione Generale Cinema e in collaborazione con Fondazione Roma Tre – Teatro Palladium e DAMS Roma Tre. E’ inoltre patrocinato dalla CUC – Consulta Universitaria Cinema.
Il programma completo: www.globalwomencinema.org
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