Cinéfondation: i vincitori

rimo premio a Paul Is Here di Valentina MAUREL (Belgio) secondo premio a AniMal di Bahram & Bahman ARK (Iran) e terzo premio a Two Youths Died di Tommaso USBERTI (Francia).


CANNES – La giuria di Cinéfondation e dei cortometraggi guidata da Cristian Mungiu ha assegnato i seguenti riconoscimenti nella sezione dedicata ai film provenienti dalle scuole di cinema di tutto il mondo: primo premio a Paul Is Here di Valentina MAUREL (Belgio), secondo premio a AniMal di Bahram & Bahman ARK (Iran) e terzo premio a Two Youths Died  di Tommaso USBERTI (Francia).
Il programma di Cinéfondation di quest’anno prevedeva sedici film realizzati da studenti, selezionati tra gli oltre duemila presentati. 

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26 Maggio 2017

Cannes 2017

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Le vie del cinema a Roma e Milano

Alcuni dei più interessanti film del 70° Festival di Cannes arrivano nelle sale della Capitale (fino al 18 giugno) e a Milano (dal 17 al 23 giugno) grazie all'Agis e all'Anec con la classica rassegna, che nel capoluogo lombardo è dedicata quest'anno alla memoria del decano dei critici Morando Morandini

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Cannes a Roma: 14-18 giugno

Giunta alla 21ma edizione, Le vie del cinema da Cannes a Roma (14-18 giugno) porterà in alcune sale romane e laziali una selezione di film provenienti dal 70° Festival di Cannes, che saranno proiettati in versione originale con sottotitoli. Le sale coinvolte sono il Giulio Cesare, l’Eden e il Fiamma di Roma, l'Etrusco di Tarquinia, il Palma di Trevignano e il Corso di Latina

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Östlund: “Dividere la Palma con Haneke? Proprio no”

"Non c'è solo satira in The square c'è anche un contenuto che volevo trasmettere. Volevo fare un bel film. E poi non si vince una Palma d'oro senza contenuti". Così un eccitato Ruben Östlund, il regista svedese che si è portato a casa la Palma d'oro, ha commentato il premio. Dividerebbe la Palma con qualcuno, magari con Haneke? "No, no con nessuno, è solo mia"

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120 BPM e le lacrime di Almodóvar

“Ho amato 120 battiti al minuto dall'inizio sino alla fine, non mi sarebbe potuto piacere di più”, ammette il presidente di giuria lasciando intuire la sua preferenza. Per poi aggiungere tra le lacrime, in ricordo degli attivisti che negli Anni ’90 lottarono per rompere l'indifferenza sul tema dell'Aids: “Campillo ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite"


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