Cinecittà Luce: Sovena lancia l’allarme


Nuvole nere sul futuro di Cinecittà Luce. A lanciare l’allarme è l’AD Luciano Sovena, che in un’intervista apparsa oggi sul Corriere della sera, denuncia il drastico taglio dei finanziamenti (7,5 mln € per il 2011) e parla di rischio concreto di chiusura e dispersione del grande patrimonio della società “il marchio audiovisivo più prestigioso d’Italia e tra i più antichi del mondo, sicuramente più dello stesso Disney”.

Venerdì 4 marzo c’è stato l’incontro al ministero per lo Sviluppo Economico per avviare lo stato di crisi. Presente anche il DG Cinema Nicola Borrelli a nome di un MiBAC in attesa del nuovo ministro. Intanto è il sottosegretario Francesco Maria Giro a prendere la parola: “La settimana prossima dovremmo affrontare il caso Cinecittà che in questi due anni ha risanato i propri conti e riqualificato la propria missione aziendale”, ha detto Giro all’Ansa. “Ma con il taglio previsto del Fus che la riguarda, e che passa da 14 a 7-8 milioni, rischia di dover di fatto bloccare le proprie attività e questo sarebbe difficilmente comprensibile in Italia ma anche all’estero proprio nel momento in cui il cinema italiano sta vivendo una forte ripresa. Cinecittà è un patrimonio che ci distingue nel mondo che dobbiamo preservare”.

 

Anche i 100autori scendono in campo. Interviene il regista Maurizio Sciarra: “I fondi finora elargiti dal governo a Cinecittà sono serviti solo a pagare gli stipendi dei dipendenti, mentre è ferma qualsiasi attività strategica”. Privatizzare l’archivio del Luce, prosegue Sciarra, sarebbe come privatizzare la Biblioteca Nazionale, “è un patrimonio che appartiene agli italiani e al mondo intero”. Interviene Nicola Borrelli, che considera la procedura di crisi un modo per “avviare una discussione volta a individuare le sofferenze del settore e avviare una strategia di razionalizzazione e rilancio” e dice “non abbiamo mai parlato di chiudere Cinecittà”. Ma Sciarra rilancia con una provocazione: “I 400mila euro spesi dal ministero per finanziare Manuale d’amore 3 non potevano essere usati per le opere prime che Cinecittà Luce distribuisce e sostiene?”.

L’allarme di Sovena è condiviso dal presidente Roberto Cicutto e spiega che Cinecittà Luce SpA, nata dalla fusione di Cinecittà Holding e Istituto Luce con l’incorporazione di Filmitalia, ha subìto un’impressionante parabola discendente: i 29 mln € del 2004 sono diventati 27 mln nel 2005, 17,2 mln nel 2010. Non c’è solo l’archivio – che raccoglie la documentazione audiovisiva dell’Italia dal ’23 a oggi – ad essere in pericolo. Della mission di Cinecittà Luce fanno parte il sostegno alle opere prime e seconde (tra queste Private di Saverio Costanzo e il recente Into Paradiso di Paola Randi, molto apprezzato dalla critica), la documentaristica e la promozione del cinema italiano all’estero, attività strategica per l’intero comparto, oltre al quotidiano online Cinecittà News, affermata realtà editoriale del settore. “Ho l’impressione – dice ancora Sovena – che manchi, da parte della politica, una conoscenza completa e dettagliata del valore di questo marchio”.

Sono 120 i dipendenti della società che ha fortemente ridotto i costi di gestione e per questo ha ottenuto l’apprezzamento della Corte dei Conti. Ora Sovena ipotizza la mobilità di parte del personale verso il MiBAC e l’intensificazione degli accordi imprenditoriali. Ma un ampliamento della mission con la possibilità di produrre utili sul mercato è auspicato anche dai sindacati schierati in difesa di questo importante patrimonio culturale e professionale.

 

Per Marco Bellocchio: “E’ vero che noi italiani siamo sempre bravi a trovare delle via d’uscita, dei modi per aggiustare le cose, ma oltre un certo limite non si può andare. Nel caso di Cinecittà Luce c’è poi, tra l’altro, un archivio straordinario che deve restare allo Stato, un vero tesoro incedibile”. Aggiunge il regista: “L’archivio semmai andrebbe potenziato. E’ un vero patrimonio italiano che è minacciato proprio ora che si parla tanto di storia italiana. Cederlo a privati è sicuramente sbagliato”.

autore
08 Marzo 2011

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti