Sarà il documentario di Marco Spagnoli Cinecittà Babilonia a inaugurare il 25 giugno Fiesta, Festival del cinema italo-spagnolo di Palma di Mallorca. Sarà presente l’autore insieme alla storica del cinema Ester de Miro D’Ajeta, che parlerà tra l’altro di Roberto Rossellini a 40 anni dalla scomparsa. Il festival, organizzato dall’Associazione di Cultura e Progresso Abilis in collaborazione con la Fondazione Miff di Palma de Mallorca, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, Ars Foundation, Anica, Ice e Luce Cinecittà si concentra sulla promozione dei giovani autori italiani che abbiano realizzato un’opera prima o seconda. Nell’edizione di quest’anno, la seconda, saranno coinvolti i distributori e produttori di Spagna e Italia con l’obiettivo di presentare il giovane cinema italiano e spagnolo agli addetti ai lavori. Tra i film selezionati: Piuma di Roan Johnson, The habit of beauty di Mirko Pincelli, Selfie di Victor García León, No se decir adiós di Lino Escalera, Il più grande sogno di Michele Vannucci, Ho amici in paradiso di Fabrizio Maria Cortese, Demonios tus ojos di Pedro Aguilera, Bittersweet days di Marga Meliá. E’ previsto anche un omaggio a Edoardo Leo con la proiezione del film Noi e la Giulia. Agli incontri sugli incentivi e le sovvenzioni disponibili per la co-produzione bilaterale prenderanno parte rappresentanti dei due paesi, tra cui Maria Giuseppina Troccoli del MiBACT, Chiara Fortuna per Ibermedia, Enrico Bufalini di Luce Cinecittà, Roberto Stabile per Anica, Francesco Siciliani della Roma Lazio Film Commission, oltre a rappresentanti della Veneto Film Commission e della Campania Film Commission.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis