L’Hong Kong International Film Fest Society (HKIFF), Luce Cinecittà, Zétema Progetto Cultura di Roma e l’Istituto Italiano di Cultura ad Hong Kong, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri, presentano la seconda edizione di Cine Italiano! – Cinema Italian Style a Hong Kong. La cerimonia di apertura si è tenuta presso il W di Hong Kong, mentre fino al 22 settembre nel multisala The Grand verranno proiettati alcuni dei film italiani rappresentativi del cinema italiano dell’ultimo anno. Per celebrare questo evento molto atteso a Hong Kong, saranno presenti alla cerimonia inaugurale della rassegna Luca Barbareschi, regista e attore protagonista del film di apertura Qualcosa di buono, girato quasi interamente a Hong Kong con Zhang Jingchu, attrice principale del film, e altri attori e attrici originari di Hong Kong che compongono il cast, tra i quali Carl NG e Ankie Beilke.
“Come rappresentante della più importante istituzione cinematografica in Italia, sono curioso di scoprire quanto il pubblico di Hong Kong amerà i film italiani dal successo di Cine Italiano!”, ha detto Rodrigo Cipriani Foresio, Presidente di Istituto Luce Cinecittà. “Gli otto film selezionati per l’edizione di quest’anno sono rappresentativi della varietà del nostro cinema nel 2013 e abbiamo scelto di presentare soprattutto commedie di grande successo”. “L’Italia vanta una lunga tradizione nella settima arte e la sua produzione cinematografica è oggi più varia ed appassionante che mai”, ha commentato Roger Garcia, direttore esecutivo del Hong Kong International Film Fest Society. “Cine Italiano! è una tanto attesa opportunità che permette agli amanti del cinema di Hong Kong di riscoprire la grandezza e lo spessore del cinema italiano contemporaneo. Noi vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile uno scambio culturale di tale portata e valore”. Protagonista in un film italiano per la prima volta, Zhang Jingchu ha espresso la sua emozione per la premiere mondiale di Qualcosa di buono: “E’ stata una magnifica esperienza lavorare con il regista Luca Barbareschi, che è anche uno splendido attore! Ho molto apprezzato l’opportunità essere parte di questa produzione internazionale”. Qualcosa di buono è un dramma sull’incontro-scontro tra Oriente e Occidente che racconta la storia di un uomo italiano che diventa il capo di un traffico mondiale di cibo contraffatto e di una giovane cinese che perde il suo unico bambino avvelenato da un alimento adulterato. Oltre al film di apertura, la rassegna offre un panorama della più recente produzione nostrana, dove lavori dei registi più affermati (è il caso de Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini, Viva la libertà di Roberto Andò e Tutti i santi giorni di Paolo Virzì) si alterneranno ad opere di registi emergenti, come Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi (che insieme a Viva la libertà è tra i sette film in corsa per rappresentare la candidatura dell’Italia all’Oscar per il miglior film in lingua non inglese) e Pazze di me di Fausto Brizzi. A chiudere una selezione di alta qualità, che vede la commedia come genere più rappresentato, anche due opere prime: Ci vediamo domani di Andrea Zaccariello e Spaghetti Story di Ciro De Caro, che nel suo cast annovera alcuni interpreti di origine cinese. Il programma completo della manifestazione, con i credits e le sinossi dei film, può essere consultato nel sito www.cine-italiano.hk
Il film sarà il 23 gennaio al cinema Publicis, a due passi dall'Arco di Trionfo, per il secondo Gala du cinéma italien
Sono 13 i film italiani selezionati in rappresentazione per il pubblico del Sol Levante. Al gala di apertura presenti l'ambasciatore Gianluigi Benedetti e l'ad di Cinecittà Nicola Maccanico
Presentata da ANICA e APA la ricerca "Serie e film italiani sui mercati esteri: circolazione e valore economico". Si registra un incremento del 51% delle coproduzioni, con un aumento significativo del numero di Paesi coinvolti, Le dichiarazioni di Sbarigia e Rutelli
I film in programma dal 20 novembre al 4 dicembre sono Siccità, Ti mangio il cuore, Settembre e La Stranezza