Roberto Cicutto, il nuovo direttore del Mercato per la prossima edizione del Festival di Roma, ha anticipato al ‘Giornale dello Spettacolo’ che sarà una struttura leggera, a disposizione degli operatori. “Il mercato di una volta, dove si entrava, si assisteva alle proiezioni, si vendevano e compravano film, non ha più molto senso: grazie alla globalizzazione e alla facilità dei contatti, oggi venditori ed acquirenti dialogano tutto l’anno – afferma Cicutto – Anche la visione dei film è più facilitata, quindi i mercati servono soprattutto per approfondire di persona tutti quei rapporti già avviati. Per questo motivo spero di poter stringere con i due più importanti appuntamenti europei, quelli di Cannes e Berlino, una serie di accordi affinché Roma diventi il terzo appuntamento dove concludere o avviare scambi da approfondire anche nelle altre sedi”.
“Avendolo frequentato anche da operatore nelle prime tre edizioni – continua il neodirettore del Mercato – credo che la scelta della zona di via Veneto sia stata vincente e non c’è motivo di cambiare sede. Ma avverto la necessità di collegare più strettamente Festival e Mercato e, perciò spero che venga riservata al mercato anche una delle sale all’interno dell’Auditorium, che è il cuore della manifestazione”.
Recentemente Cicutto è stato designato anche alla presidenza di Cinecittà Holding.
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