Nel corso di Venezia 71, per la prima volta ‘Ciak’, il mensile di cinema edito da Visibilia e diretto da Piera Detassis, e Cruciani C (www.crucianic.com), brand conosciuto nel mondo, da anni attivo nel sociale, uniranno le proprie forze a sostegno dell’Associazione della Comunità Marocchina in Italia delle Donne (www.acmid-donna.it). Dal 27 agosto al 6 settembre – nel capanno di ‘Ciak’, sulla spiaggia Excelsior del Lido di Venezia – i protagonisti e le star presenti al Lido saranno infatti coinvolti in un’attività di charity, facendosi fotografare con indosso il celebre braccialetto in macramè, realizzato in bianco e rosso, i colori sociali di ‘Ciak’. Lo scopo della collaborazione tra il magazine e Cruciani C è quello di aiutare le donne di origine araba residenti in Italia vittime di violenza che, grazie ad ACMID-Donna Onlus, avranno un appoggio morale e giuridico e potranno partecipare ad attività rivolte all’istruzione e alla formazione professionale.
"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"
"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"
“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima
I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre